Cartonstrong, lavoro e ambiente devono essere interessi comuni
L’interesse dei lavoratori e il bene comune non devono essere in contrapposizione. Può essere riassunto così il pensiero del coordinamento ambientalista del L’osservatorio Ptcp (Piano territoriale di coordinamento) sulla questione Cartonstrong, l’azienda monzese che dovrebbe trasferirsi a Cavenago per evitare la chiusura: il 28 febbraio la Provincia dovrebbe discutere la modifica di una norma per consentire lo spostamento della ditta.
Il coordinamento ha però diramato una nota stampa in cui sottolinea la necessità di salvaguardare il territorio. In altre parole, il trasferimento comporterebbe il sacrificio di aree verdi a Cavenago, mentre pergli ambientalisti è necessario «coniugare l’azione di supporto ai lavoratori, giustamente preoccupati per il loro posto, con la necessità di tutelare una Brianza massacrata e impoverita dal cemento e dalle logiche speculative che stanno dietro a esso».
E ancora: «Se serve una nuova area per la ricollocazione industriale, la si cerchi fra le aree dismesse del Comune, del territorio limitrofo, della Provincia». In altre parole, secondo il coordinamento, l’amministrazione provinciale dovrebbe sbrigarsi ad approvare un vero Ptcp «serio ed efficace» per mettere un freno al consumo di suolo.