Candidati Regionali. Le risposte di Stefano Forleo (Etico, a sinistra)
Per conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Stefano Forleo, Etico, a sinistra.
1) La Lombardia è considerata una delle regioni più virtuose d’Italia. Quali sono, secondo lei, i nervi scoperti della nostra regione? Citi almeno tre criticità.
La Lombardia è Regione realmente ben poco virtuosa e sicuramente molto meno di quanto potrebbe e dovrebbe. Vari sono i nervi scoperti e le criticità lombarde. Ne cito tre: l’assenza di un piano per il lavoro, di politiche industriali valide a contrastare le delocalizzazioni e la mancata capacità di valorizzazione dell’high tech. Un contrasto reale al radicamento della criminalità organizzata con politiche capaci di bloccare l’ulteriore consumo e spreco di suolo: iniziamo a premiare chi riqualifica e risparmia il suolo.
Infine ma le criticità sono parecchie la difesa e valorizzazione dei beni comuni. Beni comuni da intendersi in una accezione più ampia capace di comprendere l’ambiente, l’acqua ma anche una sanità pubblica e accessibile e una scuola pubblica e laica.
2) In caso di una sua elezione, quale sarebbe la priorità? In cosa concentrerà le energie nei primi 100 giorni?
Lavoro: subito un piano industriale con tutti i soggetti coinvolti. Contrasto alle delocalizzazioni, rilancio della ricerca e dello sviluppo partendo dal distretto del Vimercatese, introduzione di un reddito minimo garantito per precari e disoccupati.
Stop ad opere inutili,dannose e costose quali: Pedemontana, Tem e altre. Destinazione delle risorse alla mobilità sostenibile e Legge Regionale per bloccare la cementificazione.
Una Legge Regionale antimafia capace di contrastare le ‘ndrine, i reati dei “colletti bianchi” e liberare la Lombardia dalle lobby che attualmente ne condizionano il suo sviluppo.
3) Gli scandali che hanno travolto l’ultimo consiglio regionale sono stati numerosi e gravi. Qual è la sua ricetta per recuperare credibilità e fiducia agli occhi degli elettori?
Serve una nuova classe politica: serve cambiare. E’ necessaria una classe politica: giovane, con la schiena dritta e capace di vivere per la politica e non di politica. Riduzione dei costi della politica intesa quale riduzione di stipendi dei Consiglieri e Assessori Regionali, taglio, controllo capillare e pubblicazione dei rimborsi elettorali.
Ho firmato la petizione “ Senza corruzione, riparte il futuro”lanciata da Libera e sono un candidato trasparente.
L’antipolitica dilagante e la credibilità a picco sono frutto di una cattiva politica ma la politica può ancora essere buone pratiche.
4) Sarebbe disposto a rinunciare ad una parte dello stipendio per gravare meno sulle casse pubbliche? Sì, no?
Si. Un Consigliere Regionale dovrebbe avere uno stipendio pari a 2.500 Euro al mese e in tempi di crisi la politica dovrebbe dare l’esempio. Qualora eletto mi impegno ad avere uno stipendio pari a 2.500 Euro al mese e il resto lo metterò a disposizione per la creazione di un fondo sociale anticrisi.
5) L’amministrazione che si appresta a governare la Lombardia traghetterà la nostra regione verso un appuntamento storico: Expo 2015. Quale sarebbe il ruolo della Brianza in una partita così importante?
Sinceramente nutro seri dubbi in merito all’utilità dell’Expo e in particolare di questa Expo. Tuttavia mi impegnerò affinché possa essere ridotto al minimo l’impatto ambientale dell’opera per la Lombardia e la Brianza. In merito alla Brianza dobbiamo lavorare affinché l’Expo sia occasione di crescita del turismo cultura brianzolo e occasione per far conoscere la bellezze del nostro territorio.