Candidati Regionali. Le risposte di Pier Guagnetti (Sinistra Ecologia Libertà)

PIER-GUAGNETTI-sel-candidato-regionaliPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Pier Guagnetti, Sinistra Ecologia Libertà


PIER-GUAGNETTI-sel-candidato-regionaliPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Pier Guagnetti, Sinistra Ecologia Libertà

1) La Lombardia è considerata una delle regioni più virtuose d’Italia. Quali sono, secondo lei, i nervi scoperti della nostra regione? Citi almeno tre criticità.

1) L’assenza di  politiche a favore del lavoro nella Lombardia, che ha impedito lo sviluppo di  impresa e lavoro.

2)Un sistema sanitario che ha permesso sprechi e che ha favorito gli interessi della sanità privata.

3)Il sostegno esagerato alle scuole private a scapito della istruzione pubblica

4)) L’assenza di una moderna partecipazione alle scelte amministrative da parte delle rappresentanze sociali, dei comuni e delle province, delle associazioni e dei cittadini.

5) una Regione che a causa della presenza leghista ha guardato più al distacco dall’Italia che alla integrazione con l’Europa.

2) In caso di una sua elezione, quale sarebbe la priorità? In cosa concentrerà le energie nei primi 100 giorni?

Nella costruzione di un “patto per il lavoro” tra associazioni sindacali e datoriali in rapporto con gli enti locali che dia sviluppo alla occupazione e alla ripresa economica.  La sperimentazione del reddito di inserimento

Nel sostegno alla nuove e vecchie povertà che anche nella ricca Lombardia si sono accentuate come non mai nella crisi  con un Progetto di razionalizzazione degli interventi e di collaborazione con le associazioni radicate nella regione e aumentando gli investimenti per le politiche socio-assistenziali.

Nella difesa del territorio dalla devastante cementificazione del suolo della Brianza, per una politica ambientale coraggiosa.

3) Gli scandali che hanno travolto l’ultimo consiglio regionale sono stati numerosi e gravi. Qual è la sua ricetta per recuperare credibilità e fiducia agli occhi degli elettori?

Un sistema di controllo certificato  delle spese e dei bilanci degli assessori e dei consiglieri e una riduzione delle stesse. L’obbligo di una relazione annuale degli impegni, delle proposte e del lavoro svolto in regione da parte degli eletti.

4) Sarebbe disposto a rinunciare ad una parte dello stipendio per gravare meno sulle casse pubbliche? Sì, no?

Ovviamente si. Non è solo il risparmio che ne deriverebbe alle casse regionali a rendere obbligatoria la riduzione dei costi della politica, ma una necessità di una nuova  etica della politica capace di rimettere  in sintonia i rappresentanti della politica con la sofferenza sociale causata  dalla crisi economica.

5) L’amministrazione che si appresta a governare la Lombardia traghetterà la nostra regione verso un appuntamento storico: Expo 2015. Quale sarebbe il ruolo della Brianza in una partita così importante?

La Brianza deve saper  incontra il tema di EXPO “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” declinandolo con la propria tradizione e la ricerca della sua modernità. Quindi capace di promuovere il turismo culturale,l’agricoltura sostenibile, la distribuzione equilibrata, il cibo di qualità, il consumo critico e solidale, il design innovativo, l’arredo ecocompatibile, , l’artigianato di qualità, la formazione scolastica avanzata.  Una Brianza che si EXPONE al futuro.

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