Candidati Regionali. Le risposte di Gianmarco Corbetta (Movimento 5 Stelle)

corbetta-gianmarco-movimento-5-stelle-candidato-regionaliPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di di Gianmarco Corbetta Movimento 5 Stelle.


corbetta-gianmarco-movimento-5-stelle-candidato-regionaliPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di di Gianmarco Corbetta Movimento 5 Stelle.

1) La Lombardia è considerata una delle regioni più virtuose d’Italia. Quali sono, secondo lei, i nervi scoperti della nostra regione? Citi almeno tre criticità.

E’ difficile individuare delle priorità, è tutto il sistema di gestione della Regione che va ripensato profondamente. Comunque…

Primo: rilancio della piccola e media impresa e conseguente ripresa occupazionale. Lo si può fare tramite un grande piano per la messa in efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico (scuole, ospedali, uffici amministrativi, ecc). I costi degli investimenti si ripagherebbero da soli nel giro di pochi anni, grazie al risparmio sulla bolletta energetica. Voglio tante piccole opere utili, che portano lavoro diffuso e qualificato sul territorio e sviluppo per artigiani, piccole e medie imprese, al posto delle grandi opere inutili (come la Pedemontana) che arricchiscono le casse delle solite grandi imprese, distruggono il territorio e portano lavoro dequalificato e a tempo. Va quindi introdotta una nuova legge per la tutela del territorio dalla speculazione edilizia e dalle grandi opere inutili.

Secondo: introduzione di una legge antimafia, che vada a contrastare il legame tra criminalità organizzata, cemento e amministrazioni pubbliche.

Terzo: introduzione di un piano integrato per la mobilità sostenibile in tutta la regione (car e bike sharing, car pooling, piste ciclabili, potenziamento collegamenti intermodali, potenziamento mezzi pubblici, rapid bus transit, sistema informatico di gestione dei trasporti merci…). 

2) In caso di una sua elezione, quale sarebbe la priorità? In cosa concentrerà le energie nei primi 100 giorni?

Il pre-requisito per un’azione politica seria e credibile consiste nello studio dei bilanci regionali per ottimizzare l’utilizzo delle entrate e razionalizzare le spese. Andrà poi introdotta una contabilità trasparente e comprensibile a tutti i cittadini, per un effettivo controllo di gestione. I conti della Regione sono in rosso e questo è un dato da cui non si può prescindere.

3) Gli scandali che hanno travolto l’ultimo consiglio regionale sono stati numerosi e gravi. Qual è la sua ricetta per recuperare credibilità e fiducia agli occhi degli elettori?

Per quanto riguarda l’appropriamento indebito dei fondi per il funzionamento dei gruppi consiliari (fenomeno che ha riguardato sia la maggioranza che l’opposizione dell’ultimo governo regionale), mi impegnerò a promuovere un meccanismo di massima trasparenza e pubblicità dei rendiconti on line. Cosa che noi faremo senza aspettare l’approvazione di alcun provvedimento.
Occorre inoltre eliminare tutte le cricche e le lobby che gravitano attorno al mondo della sanità privata. Il rischio è che alla cricca di un colore se ne sostituisca una nuova, di colore diverso. Bisogna liberare la sanità dalla politica! Dovrà quindi essere introdotto un meccanismo trasparente di nomina dei dirigenti della sanità e di tutte le società controllate dalla Regione: pubblicità on line delle posizioni da ricoprire, obbligo di presentazione di un curriculum professionale, obbligo di audizione dei candidati presso un’apposita commissione d’esame all’interno del consiglio regionale, ecc.

4) Sarebbe disposto a rinunciaere ad una parte dello stipendio per gravare meno sulle casse pubbliche? Sì, no?

Beh, questa domanda è un assist per noi candidati 5 Stelle!
Il nostro slogan è “fuori i soldi dalla politica”: oltre a rifiutare i cosidetti rimborsi elettorali (siamo gli unici!), tutti i candidati a 5 Stelle applicheranno una drastica riduzione del loro stipendio (5000 euro lordi, al posto dei 10/12 mila netti) restituendo la differenza alla Regione. Inoltre riproporremo la legge regionale di iniziativa popolare Zeroprivilegi (www.zeroprivilegi.org), che puntava ad una forte riduzione dei costi della politica in Regione. L’avevamo proposta l’anno scorso da semplici cittadini (ottenendo ben pochi risultati da lor signori), la rilanceremo quest’anno da dentro il consiglio regionale.

5) L’amministrazione che si appresta a governare la Lombardia traghetterà la nostra regione verso un appuntamento storico: Expo 2015. Quale sarebbe il ruolo della Brianza in una partita così importante?

L’Expo è prima di ogni altra cosa una immane operazione di speculazione edilizia, dove a guadagnarci sono sempre i soliti noti. Se proprio non si potrà più fermare, mi impegnerò affinché tutta l’operazione avvenga nella maniera più trasparente possibile, con i minori costi per la collettività e con i minori danni al territorio. E’ stato calcolato che i visitatori che arriveranno dall’estero si fermeranno mediamente 4 giorni; mi impegnerò affinché la Brianza venga inserita nei circuiti di turismo culturale e sostenibile che verranno proposti ai visitatori.

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