Monza, Piffer denuncia: “Consiglio fermo per campagna elettorale”
«Cambiare? Più facile a dirsi che a farsi» per il consigliere comunale Paolo Piffer. «Anche in questa tornata elettorale il Consiglio Comunale di Monza quasi all’unanimità ha deciso di sospendere le sedute consiliari» ha spiegato il capogruppo di Cambia Monza. Tre le settimane di inattività, dal 28 gennaio al 18 febbraio, che al consigliere proprio non vanno giù.
«Comprendo perfettamente gli impegni dei singoli che hanno deciso di candidarsi in Regione o alle Politiche dovendo quindi necessariamente trascurare un po’ la città, ma condivido meno l’effetto paralizzante della campagna elettorale. Fin dai primi giorni da consigliere mi sono trovato spesso a dover prendere decisioni importanti in urgenza, senza mai avere il tempo necessario di approfondire ed informarmi, ed ora magicamente non sembrano esserci ordini del giorno impellenti».
La soluzione per ovviare almeno in parte al problema? «Coinvolgere un ampio gruppo di volontari pronti a fare banchetti o eventi senza così impedire a chi è stato eletto di fare il suo dovere. Cambiamonza ha portato diverse volte questa questione alle riunioni dei capigruppo, purtroppo senza un grosso riscontro. La mia sensazione, ma potrei sbagliarmi, è che le esigenze di partito siano ancora preponderanti rispetto a tutto il resto, compresa Monza. Non penso che questo atteggiamento sia scandaloso, lo ritengo però antipatico. Le cattive abitudini sono dure a morire».
Nella foto: Paolo Piffer