“Abbiamo bisogno di una reindustrilizzazione, che le istituzioni si muovano per far ritornare produttiva l’area dell’ex-Ibm”. Queste le parole dei lavoratori di Bames e Sem che ieri mattina hanno manifestato davanti ai cancelli della Provincia.
Ancora una volta davanti al palazzo di via Grossi, ancora una volta per chiedere un aiuto. Sono 500 i lavoratori che tra Bames e Sem da ormai diversi anni sono in cassa integrazione, senza avere una prospettiva. Per Bames è stato aperto un concordato preventivo, che potrebbe favorire l’inserimento di nuovi imprenditori, ma che ancora sembrano molto lontani. Per Sem invece non è stato ancora aperto nessun concordato.
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