Archivi di Arcore: pulizia generale, ma che spesa
Carta, carta e ancora carta. L’archivio comunale di Arcore è ormai arrivato al punto di saturazione, ed un’opera di riordino e selezione è oltremodo necessario. Montagne di documenti che dall’ultimo decennio del 1800 si sono accumulate nei vari uffici del paese. Ora l’associazione culturale MITO di Monza è stata incaricata di mettere ordine. Il prezzo però è importante: 33mila gli euro preventivati dalla Giunta Colombo.
La prima fase di questa operazione si è già svolta nel 2011, ma il lavoro da fare è ancora molto. I documenti comunali, che in alcuni casi costituiscono un vero e proprio patrimonio culturale, una memoria storica del paese, sono conservati nel sotterraneo della sede di Villa Borromeo e in altri uffici. Prima cosa da fare sarà la stesura di un indice di tutti i documenti, al quale seguirà una selezione accurata per decidere cosa tenere e cosa invece mandare al macero. Una volta riordinato il tutto sarà la volta dell’informatizzazione, per portare gli archivi di Arcore nel terzo millennio.
Tutto questo costerà alle casse del Comune oltre 33mila euro. Una cifra davvero importante in tempi di crisi economica e patto di stabilità. L’operazione dovrebbe protrarsi per circa un anno, dopodiché non si esclude la realizzazione di un’esposizione per mostrare ai cittadini i documenti più interessanti.