APA Confartigianato incontra Albertini e i candidati al Consiglio regionale del Movimento Lombardia Civica

Barzaghi-Albertini-Paganelli-FerrarioSi è svolto ieri presso la sede monzese di APA Confartigianato l'incontro del candidato Presidente alla Regione per il Movimento Lombardia Civica Gabriele Albertini con il Presidente di APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza Giovanni Barzaghi e i componenti della Giunta Esecutiva.


Barzaghi-Albertini-Paganelli-FerrarioSi è svolto ieri presso la sede monzese di APA Confartigianato l’incontro del candidato Presidente alla Regione per il Movimento Lombardia Civica Gabriele Albertini con il Presidente di APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza Giovanni Barzaghi e i componenti della Giunta Esecutiva.

A tutto campo il confronto sulle tematiche dell’imprenditoria e dell’artigianato declinate sul territorio milanese e brianzolo. Presenti al tavolo anche Luigi Paganelli, capolista per la Lombardia, Matteo Fusè e Laura Tovoli, candidati al Consiglio regionale del Movimento nel Collegio di Monza e Brianza.

«Quando si predispongono bandi o progetti finanziati per sostenere l’operato delle imprese, è necessario tener conto del numero di dipendenti delle PMI, altrimenti esse rischiano di essere escluse di fatto dall’opportunità di accedere a tali contributi, tanto più importanti in questi anni di crisi» ha sottolineato il Presidente di APA Giovanni Barzaghi. «Perdere un’azienda è perdere parte dell’eccellenza che distingue il Made in Italy e del Made in Brianza nel mondo.»

Barzaghi-Albertini«Oggi parliamo la stessa lingua perché avete davanti a voi un imprenditore – ha risposto Albertini – L’azienda della mia famiglia, infatti, ha ormai 80 anni di attività e comprendo le problematiche che state portando alla mia attenzione. La Lombardia ha esportato 104 miliardi di manufatti nel 2012, un record storico realizzato nonostante la crisi, è questa la miglior dimostrazione della tempra che ci contraddistingue. Ora però urge permettere alle piccole imprese di partecipare ai grandi appalti internazionali, anche favorendo la costituzione di appositi consorzi. È necessario collegare l’artigiano con strutture che gli consentano di competere in un mercato globale. Penso anche a una riforma fiscale che renda la tassazione meno vessatoria e sappia, d’altro lato, arginare l’evasione, al rafforzamento dei consorzi fidi e allo snellimento della burocrazia.»

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