Ecco una nuova grande new-entry nel panorama industriale tecnologico di Vimercate. Dal 2 gennaio all’interno dell’Energy park, posto alle spalle del quartiere Torri bianche, ha traslocato il suo quartier generale Esprinet Italia, leader italiano nella rivendita di materiale informatico alle piccole-medie imprese.
Se ogni giorno sentiamo di aziende in crisi che chiudono i battenti o si trasferiscono all’estero, questa è sicuramente una buona notizia per la Brianza: certo Esprinet si trasferisce in città portando con sè i suoi 600 lavoratori, senza nuove assunzioni, ma la sua immagine posivita potrebbe portare indotto per le varie attività commerciali presenti.
“Abbiamo scelto di trasferirci all’Energy park di Vimercate perchè la capacità di accoglienza delle strutture garantisce un’estrema funzionalità oltre che la possibilità nel breve futuro di espanderci – afferma Maurizio Rota, amministratore delegato di Esprinet – Spero presto che oltre alle attuali aziende già presenti arrivino nuove grandi aziende del settore informatico, in modo da far rinascere la Silicon Valley italiana proprio qua a Vimercate”.
Esprinet si va a collocare in uno degli edifici che la società Segro ha costruito nell’area che una volta era occupata da Telettra. Anche per l’edificio di Esprinet, come era successo per quello occupato da Sap pochi metri distante, la struttura 
ha ricevuto il massimo riconoscimento per risparmio energetico e rispetto dell’ambiente con l’attestato Leed Platinum. In Italia sono state le prime a ricevere questo importante riconoscimento.
“Siamo molto contenti dell’arrivo a Vimercate di Esprinet – spiega il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla – oltre a vedere insediarsi in città aziende leader nel settore, in quest’area vediamo rinascere un comparto produttivo, senza consumare ulteriore suolo, ma sfruttando un insediamento già esistente”.
Una volta ultimate le strade e i nuovi building in costruzione, verrà aperta a tutti anche la nuova strada interna al complesso, che si unirà all’esistente via Po.
in foto: Maurizio Rota, ad Esprinet
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