Varedo, carabinieri e pompieri arrestano ladro acrobata e “freddoloso”
“Mi ero nascosto qui perchè avevo freddo…”. È questa la scusa, piuttosto singolare e di certo non efficace, con cui, di fronte ai militari che lo circondavano, un ladro cileno di 28 anni ha cercato di giustificare la sua presenza sotto il tavolo di una cucina, in una abitazione di Varedo, la notte di Capodanno.
In realtà lo straniero aveva deciso di fare il “colpo del Veglione” in quella casa di via Sant’Aquilino, al secondo piano, approfittando del fatto che i due coniugi proprietari fossero in Calabria per le feste. Alle 21.30 si è arrampicato su, ha forzato una tapparella e rotto il vetro, quindi è entrato, iniziando a frugare ovunque. Un vicino ha sentito i rumori e allertato i carabinieri, arrivati con diverse pattuglie. Vedendo la tapparella rotta al secondo piano hanno chiamato anche i pompieri in supporto. Sono saliti sull’autoscala e hanno raggiunto la finestra. Qui sono entrati e hanno trovato l’abitazione a soqquadro. Il mascalzone ha provato a nascondersi, invano. In tasca aveva 400 euro in contanti già trovati lì oppure il frutto di un precedente colpo.
Già processato per direttissima, è stato condannato a un anno di carcere.