Pass e biglietti Gp riservati, in vendita in nero da un pregiudicato
“Pronto, vorrei comprare un pass per il Gp d’Italia”, “Certo, mi dica pure quale zona e poi ci accordiamo su dove effettuare lo scambio”. Soldi in nero ed un corriere napoletano, pregiudicato di 40 anni.
La gestione “biglietti”, una delle questioni emerse fin dai primi passi della maxi inchiesta sull’Autodromo di Monza, sembra chiarirsi man mano che passano le settimane e, ad oggi, prospetta una vendita in nero di biglietti e pass riservati alle istituzioni ed ospiti Sias, attraverso il web.
La “mano occulta” che si è occupata di far cassa sfruttando i posti riservati a magistrati, forze dell’ordine, giornalisti etc., non è ancora stata identificata, ma i finanzieri sono determinati a risalire al più presto al sui indirizzo, virtualei e non. L’accusa, in questo caso, sarebbe per “corruzione”. Acquistare i pass ed i ticketu riservati (spesso autorizzati ad aree riservate ai così detti “addetti ai lavori”), era possibile attraverso un sito web per acquisti tra privati, dove chiamando un apposito numero telefonico, si arrivava al primo contatto. Con chi? Con un 40enne pregiudicato di Napoli, a cui fa riferimento la vendita di biglietti per concerti, partite di calcio e quant’altro. Ma chi faceva avere al “broker” i biglietti ed i pass che la direzione Sias aveva disposto serie regole di distribuzione per sole ragioni istituzionali e promozione sportiva e commerciale? La Finanza ci sta lavorando.