Lissone, radon oltre limite alla scuola Dante. Mensa in quarantena

lissone scuola danteLa mensa della scuola “Dante Alighieri”, a Lissone, presenta valori di gas radon eccedenti il limite massimo. È l'allarmante responso che i tecnici dell'Arpa hanno consegnato nelle mani dell'amministrazione della città del mobile durante il controllo di gran parte dei plessi lissonesi avvenuta lo scorso dicembre: tre locali della scuola, tra cui la mensa, un locale di servizio della stessa e una piccola palestra presentano quantità eccessive di gas radon, sostanza radioattiva e pericolosa se inalata.


lissone scuola danteLa mensa della scuola “Dante Alighieri”, a Lissone, presenta valori di gas radon eccedenti il limite massimo. È l’allarmante responso che i tecnici dell’Arpa hanno consegnato nelle mani dell’amministrazione della città del mobile durante il controllo di gran parte dei plessi lissonesi avvenuta lo scorso dicembre: tre locali della scuola, tra cui la mensa, un locale di servizio della stessa e una piccola palestra presentano quantità eccessive di gas radon, sostanza radioattiva e pericolosa se inalata.

Martedì si concluderanno le seconde misurazioni e si potranno accertare cause e concertare soluzioni.

«Non stiamo sottovalutando nulla – commenta Marino Nava, assessore alla Città vivibile – e domani sera (martedì, ndr) ci sarà una riunione con i genitori degli studenti, la dirigenza scolastica e l’amministrazione per discutere il da farsi. Con queste seconde rilevazioni attualmente in essere avremo i motivi della situazione e capiremo come agire. Nonostante l’Arpa non abbia predisposto lo sgombero dei locali, il dirigente scolastico ne ha nel frattempo inibito l’accesso».

Preoccupate le mamme degli studenti, alcune delle quali preferiscono tenere i propri figli a casa in attesa di una bonifica dei locali e del terreno, quest’ultimo principale ricettacolo del gas radon, lo conferma indirettamente il dirigente scolastico dell’istituto, Tommaso Andreano: «Oggi erano presenti 246 bambini, quando la media è di 270. Ho preferito, data la possibilità, organizzare la mensa su due turni e far mangiare i bambini in locali diversi da quello in questione, nonostante non ci fosse alcuna indicazione in merito. Attendiamo che gli uffici comunali competenti ci indichino gli interventi».

Ulteriori indicazioni vengono fornite dalla stessa Arpa, che commenta così: «Le misure eseguite nei seminterrati della scuola Dante di Via Mariani di Lissone sono state condotte nell’ambito di una campagna di verifica su tutte le scuole della città, richiesta dal Comune. Rappresenta l’unica anomalia riscontrata sugli edifici scolastici oggetto della verifica. I valori riscontrati sia nella prima misura, sia nel secondo approfondimento, condotto in condizioni più sfavorevoli per l’accumulo del gas Radon – presente nel sottosuolo e di origine naturale -, hanno rilevato valori anomali di tale gas. Il limite indicato dalla normativa di riferimento, pari a 500 Bq/mc, rappresenta una concentrazione media annua; non esiste quindi un limite per il diretto confronto delle misure eseguite su periodi limitati (inferiori al mese). Valutazioni di tipo sanitario dipendono da numerosi fattori tra cui il periodo di esposizione e la permanenza nei locali. In ogni caso avendo riscontrato valori anomali, il Comune, su nostro suggerimento, si è attivato con l’intervento di specialisti nel settore al fine valutare le azioni di rimedio e limitando nell’immediato l’utilizzo dei locali. Gli specialisti hanno già condotto la scorsa settimana, in nostra presenza, le verifiche finalizzate all’individuazione degli interventi risolutivi. Le verifiche, che si concludono domani, sono state condotte dagli stessi consulenti».

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