10 ovuli di coca nella pancia. Ghanese arrestato
Da mesi i carabinieri di Vimercate lo seguivano perchè sospettato di spacciare cocaina in zona stazione di Carnate. Ieri l’arresto per traffico internazionale di stupefacente. Nello stomaco aveva 1 etto di cocaina suddiviso in dieci ovuli.
Lui, A.O. cittadino ganese residente a Carnate, operaio, incensurato, continuava tranquillo la sua attività di spaccio nei dintorni della stazione ferroviaria di Carnate.
Sabato 26 gennaio la svolta: i militari sapendo di un suo viaggio nel paese di origine ordinano un controllo al suo rientro in aeroporto, ma questo non dà risultati. Continuano i pedinamenti e i militari si accorgono che l’uomo si reca più volte al giorno in farmacia. Nasce il sospetto che abbia nascosto la droga nel suo stomaco, un metodo spesso usato da trafficanti sudamericani negli anni passati. I carabinieri bloccano l’uomo e lo portano all’ospedale di Vimercate dove viene subito visitato, l’ecografia fa emergere la presenza nello stomaco di qualcosa di anomalo.
Scatta quindi un intervento chirurgico che oltre ad estrarre dallo stomaco dello spacciatore 10 ovuli di cocaina, ne salva la vita: uno di questi danneggiato aveva iniziato a mettere in circolo la sostanza, rilevata anche dalle analisi del sangue pre-operatorie.
Gli ovuli erano stati legati fra di loro con una cordicella in modo che se espulsi “naturalmente” sarebbe stato più facile sfilarli. Ora l’uomo, arrestato per detenzione e traffico internazionale di stupefacente, si trova controllato a vista all’ospedale di Vimercate in attesa di essere trasferito al carcere di Monza.