Giussano: sommozzatori recuperano cadavere

sommozzatori-dentro-dentro-acqua-mb-1È stato recuperato questa mattina, dalle acque del laghetto di Giussano, in prossimità di via Viganò, dopo quasi tre ore di ricerche, il cadavere di un uomo. Cinquantacinque anni, residente a Giussano, si sarebbe tolto la vita immergendosi nelle acque gelide dello specchio d'acqua.


sommozzatori-dentro-dentro-acqua-mb-1È stato recuperato questa mattina, dalle acque del laghetto di Giussano, in prossimità di via Viganò, dopo quasi tre ore di ricerche, il cadavere di un uomo. Cinquantacinque anni, residente a Giussano, si sarebbe tolto la vita immergendosi nelle acque gelide dello specchio d’acqua.

A segnalare l’accaduto alle autorità sono stati alcuni passanti che alle ore 8.30 di questa mattina, trovandosi in prossimità del percorso ciclopedonale che costeggia il lago, hanno notato la bicicletta, un paio di ciabatte e un giubbotto all’interno della cui tasca si trovavano i documenti dell’uomo. Immediato l’intervento dei carabinieri di Giussano allertati dai passanti.

Sul posto sono poi accorsi i sommozzatori del nucleo operativo di Milano, che hanno scandagliato l’intero laghetto, e una ambulanza dell’Avis Meda. Il corpo dell’uomo, un pensionato, celibe, che viveva da solo, è stato rinvenuto al centro del laghetto, profondo circa 4 metri, alle ore 13.20. Confermata l’ipotesi del suicidio da parte del magistrato.
Sugli effetti personali del giussanese è stato rinvenuto uno spesso strato di brina segno, questo, che lascia presumere che l’uomo si possa essere tolto la vita durante la notte precedente.

(Ultimo aggiornamento delle ore 18.15)

Foto by MB News.it

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