Draghi, problemi di salute? Visto all’ospedale di Vimercate
Appena rientrato dal Meeting a Davos, impegnato nello stabilizzare il morale italiano sull’andamento delle condizioni finanziarie europee, il Presidente della Banca Centrale Europea, è stato accompagnato presso l’Ospedale di Vimercate, ieri pomeriggio. Mario Draghi, che nelle ultime ore si è prodigato nel ricordare ai governi europei l’importanza di nuove strategie improntate ai tagli dei costi ed alla gestione degli investimenti per le infrastrutture, ha deviato la sua tabella di marcia per recarsi all’Ospedale. Arrivato a Vimercate poco dopo le 17, il Presidente Bce è rimasto all’interno dell’azienda ospedaliera per poco più di un’ora. Inavvicinabile, è poi ripartito alla volta dei suoi numerosi impegni. Come confermato dalla Direzione Generale del nosocomio, Draghi non era lì per una visita istituzionale, ma per motivi personali, presumibilmente una visita medica specialistica, e non in seguito a qualsivoglia genere di emergenza sanitaria. Nulla di grave insomma, per il
Presidente della Bce che, in definitiva, l’unica pressione di cui avrà onere di preoccuparsi, è quella fiscale degli stati membri. Al rientro da Davos, ottimista sulle prospettive dell’euro che nel 2013 potrebbe finalmente “vedere la luce in fondo al tunnel”, con lo spread ancora un po’ in convalescenza dopo un lungo inverno di coma profondo, Mario Draghi ha affermato attraverso l’Ansa quanto il 2012 sarà ricordato come l’anno di rilancio dell’Euro.