Arcore, è polemica sulla rilevazione dell’inquinamento
Da qualche giorno anche Arcore si è dotata di una stazione mobile per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico. L’area interessata, via Sant’Apollinare, ha però fatto storcere il naso ad alcuni cittadini e a un volto noto Sinistra Ecologia e Libertà, Roberto Sala. «Troppo decentrata e lontana dai punti cruciali del traffico cittadino» dicono. Ma in realtà la scelta è stata concordata insieme ai tecnici dell’Arpa.
Che ad Arcore ci siano problemi di viabilità è fatto certo, ora bisognerà vedere con misurazioni precise quanto questo influisca sulla qualità dell’aria. Perciò l’ex assessore Maurizio Bedendo (di recente licenziato dalla Giunta) come ultimo atto ha portato a termine il progetto. Una stazione di rilevazione delle sostanze inquinanti, che sarà attivo per i prossimi mesi. Una volta ottenuti i risultati (si spera positivi), sarà compito del Comune pubblicarli sul sito o renderli pubblici tramite altri mezzi.
A destare scalpore, e addiruttura qualche sospetto, è però la collocazione: via Sant’Apollinare è infatti ritenuta troppo decentrata. Secondo alcuni cittadini sarebbe stato più corretto mettere la stazione nell’ultimo tratto di via Casati, assai più trafficato e spesso teatro di code interminabili.
Dall’Arpa, che ha coordinato l’iniziativa ed ha concordato il posizionamento con il Comune, tutto è andato secondo le procedure, che prevedono una distanza ragionevole da semafori o picchi di traffico.