Un anno di notizie. Il 2012 scritto da MB News

monza-incendio-via-buonarroti-capannone-mb-4 I bambini lo immaginano come un arzillo vecchietto, intento a sistemare le proprie cose prima di partire per un lungo viaggio. Mancano sole poche ore prima che questo “anziano” 2012 prenda la strada del ricordo, bello o brutto.


monza-incendio-via-buonarroti-capannone-mb-4 I bambini lo immaginano come un arzillo vecchietto, intento a sistemare le proprie cose prima di partire per un lungo viaggio. Mancano sole poche ore prima che questo “anziano” 2012 prenda la strada del ricordo, bello o brutto.

Un anno intenso per Monza e per la Brianza, che ha visto andare alle urne tre delle cinque città più abitate del territorio, mutare gli scenari politici, una nuova Villa Reale, il novantesimo dell’Autodromo e lo scandalo intercettazioni, lo spettacolare incendio di una fabbrica di giocattoli e le esclusive targate MB News: come la fuga di Leopoldo Costantino, un’anteprima che ha fatto letteralmente il giro del web. Ma, andiamo con ordine.

 

A gennaio la Brianza è nella morsa del gelo e l’anno si apre nel peggiore dei modi con il duplice omicidio Campanini, a Vimercate, un caso tuttora irrisolto. Sul fronte politico inizia il conto alla rovescia per le amministrative di maggio, tra primarie e status quo destinati a capovolgimenti.

 

Anno bisesto, anno funesto. Il vecchio adagio trova compimento nel febbraio velenoso che tocca vertici drammatici per quanto concerne il Pm10 e la qualità dell’aria brianzola.

 

Ma la dolcezza primaverile di marzo riporta gli occhi e l’attenzione generale su Villa Reale, con la storica apertura dei lavori che segna, inequivocabilmente, un “prima” e un “dopo” nel destino della reggia piermariniana. E il mese più pazzo dell’anno vede pure la fine del presidio Yamaha, a Lesmo, dopo oltre due anni di lotta ininterrotta.

 

È di aprile, invece, lo scandalo Maugeri, una notizia dall’eco nazionale ma che si ripercuote sulla provincia brianzola e sulla regione lombarda con il coinvolgimento del governatore Formigoni.

 

Finalmente alle urne. È un maggio di cambiamenti quello brianzolo, con gli esiti delle votazioni del capoluogo, di Lissone e di Cesano Maderno, dove il centrosinistra ottiene tre centri nevralgici del territorio, strappandoli al centrodestra. Da annali anche la vittoria di una lista civica a Lesmo, contro la favoritissima Lega Nord.

 

A giugno affari sonanti per le piscine, con la prima di molte ondate di alta pressione a investire la Brianza.

 

Tocca a un bollente mese di luglio, con due notizie come due ganci al mento per il territorio: la diffusione delle scioccanti intercettazioni di Bartoli e Ferrari che, in un primo momento, sembrano addirittura allontanare il circus della formula uno da Monza, e la fine della provincia di Monza e Brianza, decretata dal governo Monti.

 

Ad agosto una buona nuova da Desio, con il forno inceneritore che innesta la retromarcia e l’incoronazione della Brianza da parte del noto sito Tripadvisor, che descrive nientepopodimeno come una “gemma nascosta” il territorio nostrano.

 

Monza a settembre fa rima con Formula Uno. Ma c’è tempo per uno spettacolare incendio tra Monza e Brugherio – fortunatamente senza feriti – visibile da quasi ogni angolo della provincia e dell’allarme Aids lanciato da Giorgio Gori, primario Malattie Infettive San Gerardo, a MB News.

 

A ottobre oltre 1500 persone urlano il proprio dissenso nei confronti di Pedemontana nel corso di una manifestazione a Desio e c’è confusione intorno all’ospedale di Giussano, il cui destino pare nebuloso e sempre più intrecciato a giochi di poltrone. E, purtroppo, la triste notizia della morte di Daniele Sacchi, arcorese, investito da un treno in prossimità della stazione di Arcore.

 

Mai come a novembre MB News è sul pezzo, con la già citata esclusiva della scomparsa – a lieto fine – di un lissonese e la diretta di un gesto estremo che ha visto un uomo salire sull’Arengario e minacciare il suicidio.

 

Un finale in crescendo quello della Brianza, con l’ormai prossima apertura del cantiere di viale Lombardia e il “regalo” dicembrino della salvezza della provincia.

 

Ma, come sapete, MB News è anche informazione curiosa, una carrellata che va dalla birra “Berlusconi” prodotta dal birrificio “Stronzo”, alla donna mascolina che a Lissone si spacciava per il fratello, passando per il ladro “acrobatico” e arrivando al presunto cadavere desiano che, in realtà (e per fortuna) era solo carne andata a male

E per voi che ci avete seguito con passione, qual’è stato il fatto dell’anno?

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