Provincia Monza e Brianza, il futuro sarà battuto all’asta per le azioni Sea

Monza-sede-Provincia-MBNon finiscono proprio mai i guai per la Provincia di Monza e Brianza. Dopo essere riuscita a sfuggire ai colpi di forbice del governo Monti, il presidente di palazzo Grossi, Dario Allevi, ha spiegato senza tanti giri di parole che se il prossimo 27 dicembre la vendita delle azioni Sea non dovesse andare in porto, la Provincia rischia il dissesto.


Monza-sede-Provincia-MBNon finiscono proprio mai i guai per la Provincia di Monza e Brianza. Dopo essere riuscita a sfuggire ai colpi di forbice del governo Monti, il presidente di palazzo Grossi, Dario Allevi, ha spiegato senza tanti giri di parole che se il prossimo 27 dicembre la vendita delle azioni Sea non dovesse andare in porto, la Provincia rischia il dissesto.

In altre parole, il patto di stabilità verrebbe violato, con tutto quello che ne consegue in termini di sanzioni e multe, e l’orizzonte finanziario del 2013 sarebbe alquanto fosco.

La criticità della situazione è emersa mercoledì mattina nel corso del tradizionale brindisi natalizio. Allevi prima degli auguri ha riassunto questi ultimi mesi di vita amministrativa e politica. Fra il decreto Monti e l’accorpamento della Provincia di Monza all’area metropolitana di Milano e i contini tagli ai trasferimenti statali, il 2012 è stato un anno decisamente difficile.

L’unica via d’uscita dall’impasse economico che sta attanagliando molto enti locali è ovviamente quello di vendere i gioielli di famiglia, vale a dire gli immobili di proprietà. La Provincia di Monza lo ha fatto. O meglio, ci ha provato, senza però riuscirci per colpa di un mercato immobiliare completamente fermo. Così, l’unica speranza è di monetizzare Sea. La prima asta, però, non ha avuto successo. La seconda, in programma il 27, è dunque l’ultima spiaggia, dopo la quale c’è un vero e proprio rischio di «fallimento».

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta