Neve a Monza, on line naviga la speranza di trovare un lavoro
Sono bastati pochi fiocchi di neve per scatenare una vera e propria caccia a un posto da spalatore. In alcune circostanze e fasi storiche piccoli eventi possono essere la spia di malesseri molto più grandi. Ciò che è accaduto nella redazione di Mbnews pochi giorni fa rientra in quest’ambito. O almeno, abbiamo la forte sensazione che sia così.
E’ successo che venerdì pomeriggio ha iniziato a nevicare. Prima debolmente, poi in modo sempre più insistente. Strade, marciapiedi e tetti si sono imbiancati. La neve ha «attaccato» velocemente. L’atmosfera del Natale si è fa sentire, ma un evento meteorologico tutto sommato normale ha anche una reazione in una categoria particolare di persone: i disoccupati. Magari qualche neolaureato che da mesi attende una telefonata, un operaio in cassa integrazione o un impiegato rimasto all’improvviso senza lavoro.
Se nevica, hanno pensato, ci sarà bisogno di qualcuno che spala e magari si riesce a guadagnare qualche decina di euro. La contro prova di questo pensiero è che venerdì, quando i fiocchi cominciavano a cadere in maniera insistente, nel giro di pochi minuti abbiamo intercettato decine di ricerche on line con le parole «spalatore» e «neve». Insomma, gente che voleva sapere se, così come accadeva un po’ di anni fa, l’amministrazione comunale era in cerca di qualche spalatore.
La risposta, purtroppo, è no. In Comune non cercano spalatori. Non ci sono liste o moduli da compilare. L’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo, ha spiegato che all’occorrenza verrebbero mobilitati gli uomini della protezione e civile e gli operai delle aziende che si occupano del piano neve. Tuttavia, ha anche aggiunto che in caso di bisogno, sì, ricorrerebbe anche all’aiuto dei monzesi. «Allestire degli elenchi di spalatori non ha senso perché finiremmo per generare aspettative – ha sottolineato -. Però, se dovesse esserci bisogno, siamo pronti a far intervenire anche i cittadini».