Un annuncio insolito. È quello comparso nei giorni scorsi sul Corriere della Sera, dove la New Crazy Colors, azienda con quartier generale a Monza e oltre cento dipendenti sparsi per il globo, ha annunciato le proprie intenzioni di ampliamento organico e comunicato le (tante) posizioni aperte. “Cerchiamo persone che credano nella nostra follia, in cambio garantiamo che nessun talento sarà usato e gettato via”.
Il business di riferimento? «Innovazione – come si legge dal loro sito internet – sia come creatività dei concept, sia nei materiali per negozi, vetrine e special events, nel settore del lusso Made in Italy, portando avanti il progetto “The Ideas Factory”».
Una storia iniziata nel 1996 e che ha portato l’azienda a specializzarsi nel settore lusso qualche anno dopo.
Altro che crisi, insomma. Ma con un monito che ha il sapore della strigliata per i giovani in cerca di occupazione: «Sbagliato generalizzare – commenta Roberto Iannaccone, titolare New Crazy Colors – ma per quanto concerne la nostra realtà avvertiamo grosse difficoltà, per esempio, a far lavorare un giovane durante il weekend. L’importante deve essere l’obiettivo e non l’orologio, questo diciamo in fase di colloquio. Il benessere ha portato un certo tipo di cultura, dove sembra tutto dovuto».
“Ci mancano addetti, commerciali, artigiani. – hanno dichiarato i titolari al Corriere della Sera – Soprattutto ci servono giovani, dove siete?”
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