Arcore, ecco le proposte per Villa Borromeo
Dopo le critiche l’associazione Villadarcore passa alle proposte costruttive. Un progetto di recupero e di utilizzo di Villa Borromeo, nato in seguito ad un incontro con l’amministrazione guidata da Rosalba Colombo. Progetto che sembra non lasciare nulla al caso: reperimento dei fondi per la ristrutturazione, destinazione d’uso e manutenzione costante.
Nelle scorse settimane il presidente di Villadarcore aveva mosso critiche neanche troppo velate circa la gestione di Villa Borromeo da parte della politica locale. Oggi invece, in seguito ad un vertice in Comune, ha deciso di avanzare il suo piano. Restaurare la Villa si può, ecco come fare secondo Mansueto. I fondi arriverebbero dalla vendita di vari immobili: Olivetti, Biblioteca, uffici di via Abate d’Adda e Urp. Su queste basi si chiederebbero investimenti a vari finanziatori: Fondazione Cariplo, Unione Europea, Regione Lombardia.
Destinazioni d’uso? Ufficio del Sindaco, della Giunta e di impiegati comunali, biblioteca, sala consigliare, ristorante/bar in affitto oneroso, alcune sale come museo/centro documentazione su Ville di Delizia, affitto di locali alla Regione e altro ancora. «L’edificio resterebbe comunale e ci sarebbero sia una zona mostre sia dei luoghi per cerimonie ed eventi. I cittadini lo rivivrebbero finalmente entusiasti». La palla ora passa alla Giunta, che valuterà con attenzione il progetto.