Approvato il regolamento per migliorare la sicurezza dei motocicli

Il Consiglio dei Ministri Europei ha finalmente approvato nuove norme di sicurezza per i motocicli e gli altri veicoli leggeri (la cosiddetta categoria L). Per i motocicli a due ruote diventerà obbligatoria l'installazione di sistemi di frenaggio avanzati e tutti i veicoli leggeri dovranno essere dotati dell'accensione automatica dei proiettori. Il regolamento stabilisce inoltre per tutti questi veicoli ci siano delle soglie ambiziose di riduzione delle emissioni.


Il Consiglio dei Ministri Europei ha finalmente approvato nuove norme di sicurezza per i motocicli e gli altri veicoli leggeri (la cosiddetta categoria L). Per i motocicli a due ruote diventerà obbligatoria l’installazione di sistemi di frenaggio avanzati e tutti i veicoli leggeri dovranno essere dotati dell’accensione automatica dei proiettori. Il regolamento stabilisce inoltre per tutti questi veicoli ci siano delle soglie ambiziose di riduzione delle emissioni.

Le migliorie più importanti si vedranno nella semplificazione delle direttive adottate: la direttiva quadro 2002/24/CE e le 14 direttive di applicazione saranno abrogate e sostituite da un unico regolamento che applicherà quanto più possibile norme armonizzate a livello mondiale in fatto di veicoli e sarà conforme ai regolamenti UNECE. Aumenterà la sicurezza, in particolare con l’istituzione dell’obbligo di sistemi di frenaggio avanzati per i motocicli a due ruote e mediante l’installazione obbligatoria dell’accensione automatica dei proiettori all’avviamento del motore o, in alternativa, di luci di circolazione diurne per tutti i veicoli della categoria L. L’ambiente ne risentirà in maniera positiva grazie al passaggio alle fasi di emissioni Euro 4 (2016) ed Euro 5 (2020) e all’introduzione di limiti delle emissioni per evaporazione e di obblighi di verifica delle stesse.

Verranno introdotte disposizioni in materia di vigilanza sul mercato al fine di definire i ruoli e le responsabilità dei soggetti che intervengono nella catena di distribuzione al fine di rafforzare le norme sui servizi tecnici. Ciò contribuirà a stabilire una parità di condizioni tra i produttori del settore.

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per l’industria e l’imprenditoria, ha dichiarato: “Mi compiaccio per la decisione odierna del Consiglio di adottare la nostra proposta di miglioramento della sicurezza per quest’ampia gamma di veicoli leggeri. La nuova normativa semplificherà la legislazione UE, secondo quanto promesso nel nostro piano d’azione per il settore automobilistico dell’8 novembre. Una legislazione più snella significa meno spese e meno oneri amministrativi per l’intero settore. Sarà inoltre considerevolmente migliorata la sicurezza di questi veicoli e si ridurranno le emissioni nocive”.

La parità di condizioni per tutti i fabbricanti di veicoli appartenenti alla categoria L, è assicurata da una rigorosa la vigilanza sul mercato, dove la presenza di prodotti non conformi può causare rischi significativi per la sicurezza delle persone e l’ambiente. La Commissione europea propone inoltre di semplificare significativamente la normativa attuale in fatto di veicoli leggeri (passando da quindici direttive a cinque regolamenti). Il pacchetto entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016, giusto il tempo di dare la possibilità al settore industriale di adeguarsi alle nuove norme.

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