All’Alcatel la solidarietà fra colleghi per battere la crisi
La crisi che ha colpito l’Alcatel Lucent, ha costretto l’azienda a lasciare in cassa integrazione molti dipendenti in tutta Italia, tra cui circa 170 nella sede principale di Vimercate. Una situazione che ha convinto i colleghi rimasti al lavoro a formare un credito di solidarietà che aiuterà economicamente i cassintegrati già da dicembre.
Il funzionamento del fondo di mutuo soccorso è molto semplice: tutti i lavoratori potranno decidere di farsi trattenere dalla propria busta paga dai 20 ai 50 euro che verranno versati nel fondo. La raccolta è già partita da ottobre e ha raggiunto una cifra di poco superiore ai 30mila euro. I primi aiuti economici arriveranno già a dicembre e si aggireranno dai 100 ai 200 euro a persona: ogni cassintegrato riceve in media metà dello stipendio rispetto a quando lavorava in fabbrica, ovvero intorno ai 700-800 euro.
Il Fondo per i cassaintegrati è un’idea del coordinamento sindacale dell’Alcatel Lucent (Rsu, Fiom, Fim, Uilm) che ha preteso che fosse inserito nell’accordo firmato a giugno al Ministero dello Sviluppo economico, per dare il via libera al piano di riduzione del personale.
in foto: il flash mob dei lavoratori Alcatel a Vimercate