Caso Bonfrisco. Lui nega tutto, l’opposizione chiede dimissioni

bonfrisco angeloIl 17 novembre l'ex arbitro Angelo Bonfrisco, oggi assessore allo sport del comune di Villasanta, si era candidato alla presidenza lombarda della Figc. La sua candidatura era però stata respinta per la presunta irregolarità di parte delle firme raccolte.


bonfrisco angeloIl 17 novembre l’ex arbitro Angelo Bonfrisco, oggi assessore allo sport del comune di Villasanta, si era candidato alla presidenza lombarda della Figc. La sua candidatura era però stata respinta per la presunta irregolarità di parte delle firme raccolte.

Si è parlato di firme false e l’opposizione in comune ne ha chiesto con un ordine del giorno le dimissioni: Bonfrisco ha negato che l’esclusione sia arrivata a causa della raccolta di firme false e, con l’appoggio dei suoi colleghi di maggioranza, ha respinto la richiesta.

Angelo Bonfrisco si è candidato alla presidenza del comitato regionale Lombardia Figc Lnd sfidando Sandro Mazzola e il presidente uscente Felice Belloli: la sfida, vinta nettamente da Felice Belloli, non c’è mai stata per Bonfrisco bloccato precedentemente dalla commissione disciplinare per alcuni irregolarità nella presentazione delle liste. Bonfrisco ha voluto rispondere a questa esclusione con un comunicato:”Preso atto del contenuto della determinazione della commissione disciplinare inerente la candidatura alla carica di presidente del CRL, pur rilevando alcuni vizi formali che inficerebbero la validità della determinazione, ne accetto l’efficacia e rinuncio al ricorso ritenendo che al di la’ dei vizi formali, il provvedimento evidenzia come il lavoro di raccolta delle designazioni svolto in tutta fretta per i pochi giorni disponibili non mi ha consentito un controllo delle stesse che avrebbe evitato gli errori individuati. Ho comunicato tale mia volontà in data odierna (20/11/12) anche alla Commissione disciplinare, rendendomi disponibile a collaborare per l’accertamento della verità nel mio stesso interesse ed a tutela della mia rettitudine e lealtà, ampiamente dimostrata dalla mia carriera sportiva”.

Ha poi voluto aggiungere alcune considerazioni in merito a quanto uscito in questi giorni sulla stampa:

“Ho letto che io avrei presentato delle firme false nella mia lista – afferma Bonfrisco – cosa non affatto vera: il primo ad essere danneggiato in questa vicenda è la mia onorabilità e come ho ribadito nel comunicato stampa sono pronto a collaborare affinchè vengano individuate le responsabilità di quanto accaduto. Per quanto riguarda la richiesta dell’opposizione di mie dimissioni, le respingo totalmente come ho già fatto ieri sera in consiglio comunale e continuerò nel mio lavoro come ho sempre fatto”.

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