Si concluderà sabato primo dicembre, ad un anno dalla sua partenza, il progetto UMANAmente “storie di quotidiana follia” sviluppato grazie all’associazione culturale delleAli, che ha portato la malattia mentale e gli ospiti presenti all’interno del centro diurno “La Casa” di Bernareggio, al di fuori delle sue mura, con una serie di incontri in giro per la Brianza.
Dal Bloom di Mezzago, alla villa Sottocasa di Vimercate, fino a Cinisello Balsamo e all’Avulss di Agrate Brianza: sono solo alcune delle città in cui gli operatori, gli ospiti de “La Casa” e la coordinatrice del progetto Alessandra Anzaghi, dell’associazione delleAli, hanno interagito con i parenti e le persone presenti ai diversi incontri.
“La malattia mentale è stata fino agli anni ’70 un male da rinchiudere dentro quattro mura ed isolare – afferma il dott. Stefano Cagno, responsabile del centro diurno “La Casa” – nei decenni successivi la situazione è si migliorata ma ancora oggi l’isolamento è una delle maggiori problematiche per il malato: con questo progetto siamo riusciti a coinvolgere la quasi totalità dei nostri pazienti, oltre che ricucire a volte rapporti fra i parenti, spesso deterioratisi a causa della malattia. Il contatto con la gente ha fatto bene ai pazienti ed è stata capace di togliere quei pregiudizi e quelle preoccupazioni che molto spesso ha chi non conosce questo mondo”.
Sarà la villa Gussi di Vimercate, in via Mazzini, ad accogliere l’ultimo incontro, che si svolgerà non a caso in concomitanza con la “Giornata nazionale della salute mentale”:
“Partiremo alla mattina alle 9.30 insieme all’assessore alle politiche sociali Carla Riva e ripercorreremo tutte le tappe affrontate fino ad ora del progetto – ci spiega Alessandra Anzaghi – nel pomeriggio, dopo un pranzo offerto, si svolgerà “Le stanze della mente”, un seminario esperienziale sulla salute mentale aperto a tutti”.
Per maggiori informazioni: www.delleali.it info@delleali.it tel. 039.638.93.64 – 340 855 34 22
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