Un risotto che ti resta in… zucca

risotto-alla-zucca-testatina-ricetta-mbPartiamo con un consiglio: facciamo il pieno di zucca prima che finisca la sua stagione! Versatile e adatta a preparazioni sia dolci sia salate, la zucca può davvero essere incoronata regina dell’autunno. La ricetta di oggi è un classico, ma l’ho rivisitata in due punti: Porto al posto del vino bianco e mantecatura direttamente nel piatto.


risotto-alla-zucca-testatina-ricetta-mbPartiamo con un consiglio: facciamo il pieno di zucca prima che finisca la sua stagione! Versatile e adatta a preparazioni sia dolci sia salate, la zucca può davvero essere incoronata regina dell’autunno. La ricetta di oggi è un classico, ma l’ho rivisitata in due punti: Porto al posto del vino bianco e mantecatura direttamente nel piatto.

Ingredienti per quattro persone

300 grammi di riso
250 grammi di polpa di zucca
1 litro di brodo vegetale
un bicchierino di porto
un dl di latte
80 grammi di ricotta
una manciata di foglie di salvia
olio
sale e pepe

Difficoltà: facile

Tempo: 30 minuti

Preparazione

Taglio la polpa di zucca in piccoli pezzi. Mi raccomando, più sono piccoli, prima si cucinano!
So che posso sembrare eretica, ma non amo preparare un soffritto con cipolla o scalogno: il risotto risulta saporito anche senza. Così scaldo l’olio a fuoco dolce in un tegame abbastanza ampio e verso direttamente il riso. Lo faccio tostare e lo sfumo con un bicchierino di Porto. Sì, Porto! In questo caso non uso del vino bianco, perché il Porto si accompagna benissimo al sapore dolce della zucca e regala ai chicchi un colore caldo, autunnale. Bagno poi il riso con un paio di mestoli di brodo (ovviamente caldo) e ne aggiungo di nuovo man mano che viene assorbito.
Intanto trito finemente una manciata di foglie di salvia e le lavoro assieme alla ricotta in una ciotola. Con un cucchiaio ne ricavo quattro quenelles, ovvero nient’altro che quattro specie di gnocchi (avrei potuto dire “gnocco” subito, ma la parola “quenelle” ha tutt’altro fascino!): mi serviranno più tardi per mantecare il risotto tenendo d’occhio le calorie: la ricotta, morbida e gustosa, è molto più leggera non solo del burro, ma anche di numerosi altri formaggi.
Termino la cottura del riso e, da ultimo, aggiungo il latte per renderlo più cremoso. Spengo il fuoco e lascio riposare un paio di minuti.
Impiatto il riso e sistemo una quenelle al centro di ogni fondina: mescolandola al risotto, lo farà mantecare in maniera originale.

Facile e gustoso, vero?

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Fotografia 1: taglio la zucca a pezzetti.
Fotografia 2: sfumo il riso con il porto.
Fotografia 3: aggiungo il brodo.
Fotografia 4: porto a cottura.
Fotografia 5: a tavola

 

 

 

{xtypo_rounded2}Per i più esigenti ecco alcune indicazioni nutrizionali:
La zucca, ortaggio versatile e ricco di sostanze nutritive
La sua polpa si presta a infiniti impieghi: può essere cotta al vapore o bollita, cucinata in padella o al forno: si dimostra adatta alla realizzazione di primi, contorni e deliziosi dolcetti. Povera di calorie (solo 18 ogni 100 grammi!), è invece ricca di caroteni e vitamine A, B e C, e minerali come fosforo, ferro, magnesio e potassio. {/xtypo_rounded2}


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