Razzismo allo stadio. Il Seregno giocherà a porte chiuse
Una brutta tegola si è abbattuta sul Seregno. Dopo la movimentata partita di domenica scorsa in quel di Voghera dove sono volati insulti razzisti e sputi su un giocatore di colore della squadra avversaria, il giudice sportivo ha deciso di intervenire con provvedimenti seri: porte chiuse il 2 dicembre contro la Fersina Perginese e una multa di 2mila euro.
Il provvedimento è stato deciso a seguito delle «espressioni comportanti denigrazione per motivi di razza» urlate nel secondo tempo della partita da parte della tifoseria azzurra. «Il medesimo giocatore veniva fatto oggetto del lancio di numerosi sputi che lo attingevano in varie parti del corpo» si legge sul sito del Seregno Calcio.
Già durante la partita c’erano stati momenti di tensione che avevano portato all’allontanamento dalla panchina Azzurra, punito con due giornate di squalifica, dell’allenatore in seconda Alessandro Cartago, per avere protestato con termini irriguardosi nei confronti del direttore di gara.