Rapinatore preso in brianza dopo anni di latitanza

Voleva rifarsi una vita, a Monza, ripartire da zero facendo il badante. Peccato però che sulla sua testa pendeva una condanna a cinque anni per rapina a mano armata e lesioni personali aggravate.


Voleva rifarsi una vita, a Monza, ripartire da zero facendo il badante. Peccato però che sulla sua testa pendeva una condanna a cinque anni per rapina a mano armata e lesioni personali aggravate.

Braccato dalla Polizia di Stato, ieri mattina è finito in manette. Era latitante da sei anni, dopo aver aggredito alcuni connazionali in provincia di Cesena, per farsi dare tremila euro. Così un 36enne originario del Bangladesh, si era dato alla macchia insieme ai suoi due complici, con il coltello ancora sporco di sangue. Nella fuga però, uno dei suoi compari ha perso i documenti, lasciando una traccia per la Polizia.

Gli agenti della Mobile di Forlì, dal 2007 gli davano la caccia, seguendo senza sosta gli indizi lasciati dal gruppo di rapinatori sulla scena del crimine. Giovedì mattina, con l’ausilio dei colleghi del Commissariato di Monza, gli agenti della Mobile hanno individuato il 36enne rapinatore nel suo nascondiglio monzese, dove attendeva la regolarizzazione come “badante” con la prossima sanatoria. Arrestato, si trova ora in carcere, dove sconterà la sua pena.

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