Una soluzione non gradita dai carabinieri di Muggiò, che per questo hanno arrestato N.A., 33enne residente in città, con l’accusa di coltivazione di stupefacenti. I militari della stazione lo stavano monitorando da un po’. L’altra sera decidono di dare un’occhiata nella sua abitazione. E, in camera, trovano la sorpresa: l’armadio era attrezzato con impianto di illuminazione e riscaldamento, sistema di rilevazione della temperatura e dell’umidità, tutto automatico.
Utile per coccolare e far crescere sani e forti le piante di mariuana conservate all’interno. Che sono state sequestrate, insieme a 120 grammi di “fumo” già prodotto e pronto per l’utilizzo.