Monza, VitaPreziosa: sabato 10 novembre apre le porte per scoprire i segreti della longevità

vitapreziosa-marco-trevisan-desiree-merlini-monza-mbVoglio vivere 100 anni! Approda a Monza il primo centro specializzato alla medicina della longevità. VitaPreziosa, questo il nome del progetto a cura del dottor Riccardo Saetti, medico chirurgo e membro dell’American Academy of Anti-Aging Medicine, che conta diverse unità operative in tutta Italia e che verrà presentato ai brianzoli sabato 10 novembre dalle ore 15 alle ore 19, presso la sede di via Galileo Galei n. 42.


vitapreziosa-marco-trevisan-desiree-merlini-monza-mbVoglio vivere 100 anni! Approda a Monza il primo centro specializzato alla medicina della longevità. VitaPreziosa, questo il nome del progetto a cura del dottor Riccardo Saetti, medico chirurgo e membro dell’American Academy of Anti-Aging Medicine, che conta diverse unità operative in tutta Italia e che verrà presentato ai brianzoli sabato 10 novembre dalle ore 15 alle ore 19, presso la sede di via Galileo Galei n. 42.

Sabato all’Open Day ad accogliere i visitatori ci sarà lo staff medico di VitaPreziosa al completo. Oltre al dottor Saetti ci sarà la dottoressa. Désirée C. Merlini (medico di medicina generale), il dottor Marco E. Trevisan (psicologo) e la dottoressa Marina Zanon (biologa e nutrizionista).

Per avere qualche anticipazione del progetto e capire come la scienza medica possa allungare la vita migliorandone soprattutto la qualità, abbiamo incontrato di persona il dottor Trevisan, 30 anni socio fondatore del Centro Acacia di psicologia e psicoterapia e la dottoressa Merlini, 48 anni, medico di medicina generale con studio in viale Libertà.

Dottor Trevisan ci racconti come funziona un percorso anti-invecchiamento su base scientifica?

È un approccio che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese, si basa su strumenti medici molto innovativi, come esami diagnostici rapidi e non invasivi che possono dare molte informazioni. Al centro durante le prime visite valutiamo il paziente, stendiamo il suo profilo di rischio e le strategie per evitare che questi rischi diventino patologie. Ci tengo a sottolineare quanto in questa disciplina sia importante il monitoraggio continuativo, che richiede periodici controlli, ma soprattutto sia fondamentale una buona informazione e formazione sugli stili di vita e alimentari.

Come viene seguito il paziente all’interno del centro VitaPreziosa? E lei dottor Trevisan in particolare di cosa si occupa?

Siamo un’equipe multidisciplinare e in quanto tale lavoriamo in stretta sinergia. Il paziente incontra i singoli specialisti: quello di medicina generale, lo psicologo e la nutrizionista. La cartella medica, però, è unica. I risultati sono il profilo di rischio del paziente e il programma scelto per lui dal team scientifico. In qualità di psicologo vado ad indagare con i pazienti tutte quelle centro-acacia-vitapreziosa-monza-via-galiei-mbvariabili relative alla psiche delle persone, studio i loro stili di vita e propongo un piano per migliorarlo. Mi focalizzo ad esempio sui livelli di stress, sull’importanza dell’attività fisica, sulle situazioni depressive etc. Oltre alle variabili cognitive indago le variabili motivazionali e le emozioni.

Dottor. Trevisan, chi è la vostra tipologia di paziente?

A noi si rivolgono persone dai 25 anni fino ai 65. Spesso si può cadere in confusione, che la medicina della longevità sia per le persone anziane. Invece no. Noi utilizziamo gli strumenti della medicina per offrire alla persone una vecchiaia più serena e migliore, la nostra parola d’ordine è prevenzione. In particolari fasi della vita, come il periodo perimenopausale, sono momenti in cui è molto utile porre attenzione al proprio stato fisiologico e metabolico, e comunque, secondo la biologia, l’invecchiamento inizia intorno ai 25 anni, quindi già da quel momento una strategia anti-invecchiamento ha un senso.

Dottoressa Merlini la medicina della longevità è molto nota all’estero e ora sta prendendo piede anche in Italia? E a Monza come si inserisce?

La medicina della Longevità è approdata in Italia da qualche tempo e si sta diffondendo anche nel nostro Paese. Sicuramente ci sono nazioni più avanti di noi in questa materia come gli Usa, dove oltre 25 mila medici si occupano a tempo pieno di medicina della longevità. In Australia ad esempio facevano già 20 anni fa programmi di prevenzione sulla salute. In Italia c’è per lo più un problema culturale, le persone sono ancora troppo poco informate sui vantaggi che possono trarre da un percorso con specialisti che si occupano dei corretti stili di vita. Tuttavia i passi avanti sono sempre più tangibili, e sono già presenti anche in nel Belpaese medici e altri specialisti in grado di rendere tutto ciò un patrimonio fruibile e alla portata di molti di noi. Il progetto VitaPreziosa è all’avanguardia e in particolare a Monza siamo in grado di offrire un iter completo. Siamo un’equipe di esperti con una formazione specifica sulla materia.

Qual è il suo ruolo nel progetto VitaPreziosa, ci racconti le sua attività?

Il nostro paziente viene sottoposto a una serie di indagini strumentali e bioumorali (quali per esempio quello dello studio dei radicali liberi) volte a fare una fotografia del suo stato i salute e della sua “situazione Biologica”. Io ho il compito, attraverso una successiva visita medica accurata di “mettere insieme i tasselli del puzzle” per una maggior definizione della “fotografia biologica”. Da questo screening iniziale, integrato poi al lavoro dei miei due colleghi, andare a scoprire i punti di debolezza e in particolar modo individuando quei fattori di rischio che potrebbero causare future malattie. In sostanza si cerca di arrivare a una diagnosi precoce, ma soprattutto, si cercano soluzioni per impedire l’insorgenza di una probabile malattia, ancora prima che inizi a svilupparsi.


Per saperne di più, rivolgersi agli Specialisti di VitaPreziosa, che vi aspettano sabato 10 novembre dalle ore 15 alle ore 19 al Centro Acacia a Monza, in via G. Galilei 42.

Info: http://www.vitapreziosa.it/

In foto: sopra il dottor Marco E. Trevisan  e la dottoressa Désirée C. Merlini. Sotto l’interno del centro Acacia a Monza, sede del progetto VitaPreziosa.


* Pubbliredazionale

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