Monza, il cantiere viale Lombardia svela i suoi segreti
Viale Lombardia apre i battenti ai residenti. Anas ha annunciato un Open day per il prossimo 15 dicembre quando le porte del cantiere che sta tenendo in scacco Monza e la Brianza verranno aperte ai residenti che potranno vedere di persona lo stato di avanzamento dei lavori.
L’intervento da oltre 300 milioni di euro iniziato nel 2008 per risolvere i problemi di traffico del Nord Milano è giunto allo sprint finale. L’apertura è prodromica all’ultimazione vera e propria dei lavori prevista per la prossima primavera, molto probabilmente fra marzo e aprile.
Istruzioni per l’uso: le adesioni saranno raccolte dagli Uffici relazioni con il pubblico di Regione Lombardia, delle Province di Milano e Monza Brianza e dei Comuni di Monza, Cinisello Balsamo e Muggiò, fino ad un limite di 300 partecipanti, divisi in gruppi da 24 persone (il modulo di adesione può essere scaricato direttamente dal sito www.statale36.it).
Insomma, dopo anni di polemiche e ritardi, il tunnel di viale Lombardia sta realmente vedendo la luce. Il cambio di marcia è stato avvertito alla fine di ottobre, quando gli operai della Sgf, l’azienda milanese specializzata in fondazioni e palificazioni che ha realizzato lo scheletro del tunnel, se ne sono andati. Dal 2009 hanno piantato 250 mila metri di pali di fondazione e 125 mila metri quadrati di diaframmi, cioè i muri portanti del tunnel. Hanno utilizzato 300 mila metri cubi di calcestruzzo e 33 mila tonnellate di acciaio.
Cosa rimane da fare, quindi? Poche decine di metri di tetto, la rimozione in sotterranea della terra e la realizzazione delle finiture e degli impianti di servizio e di sicurezza. Il collaudo avverrà a marzo e ad aprile, semafori verde alle auto.