Monza, ex Borsa: il Consorzio spinge per la ristrutturazione
Un cantiere aperto da quasi 15 anni. L’ex scuola Borsa, parte integrante del comprensorio della Villa Reale, è stata impacchettata in un reticolo di tubi d’acciaio e impalcature nel 1998, dopo che venne sgomberata dagli alunni dell’Isa per problemi statici.
Da allora, l’edificio, posizionato in una delle zone più pregiate di Monza, è stato abbandonato a se stesso, fra promesse di ristrutturazione mai mantenute e polemiche sul suo destino. La nuova giunta di centro sinistra di Roberto Scanagatti vorrebbe rimetterlo a nuovo e l’assessore alle Opere Pubbliche, Antonio Marrazzo, ha anche spiegato che è stato stanziato 1 milione e 400 mila euro per alcuni interventi di ristrutturazione all’Isa.
Tuttavia, per l’ex Borsa, non è ancora arrivato il momento. Tanto per cominciare non ci sono soldi, poi si tratta di vedere come si svilupperà il progetto di recupero della reggia e di capire chi avrà come interlocutore sul fronte edilizia scolastica: la Provincia o l’area metropolitana?
A trarre d’impaccio l’amministrazione ci potrebbe pensare il Consorzio di gestione della reggia che attraverso il direttore, Lorenzo Lamperti, ha avanzato una proposta: l’ex Borsa non è stato inserito nei bei trasferiti al nuovo ente, ma Lamperti è disposto a farsene comunque carico, ristrutturazione compresa. A una condizione: che il Comune liberi il bilancio dell’ente di parte dei mutui.