Milano-Meda: autovelox in soffitta. Arrivano i tutor

autovelox-2La Milano-Meda dice addio agli autovelox. Quello previsto non sarà un vero e proprio spegnimento: al loro posto il tratto stradale più chiacchierato degli ultimi tempi ospiterà i tutor. Ad annunciarlo è l'assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola.


autovelox-2La Milano-Meda dice addio agli autovelox. Quello previsto non sarà un vero e proprio spegnimento: al loro posto il tratto stradale più chiacchierato degli ultimi tempi ospiterà i tutor. Ad annunciarlo è l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola.

Ma qual è la differenza tra i due dispositivi? «A differenza del normale autovelox, che misura la velocità istantanea dei veicoli in una certa sezione stradale, il tutor ne misura la velocità media tra due sezioni lontane anche diversi chilometri – ha spiegato De Nicola – I congegni installati sulla Milano Meda sono strutturati in modo tale da poter agevolmente effettuare la “conversione”. Si tratta di una operazione prevista già da tempo. I provvedimenti attuati finora si erano resi necessari a causa dell’elevato numero di incidenti e decessi che avevano visto tristemente protagonista il tratto stradale in questione. Non potevamo certo far finta di nulla, avevamo l’obbligo di intervenire. Siamo orgogliosi dei provvedimenti presi: è stata registrata una flessione dei sinistri di ben il 46%».

500mila euro circa: a tanto ammonta il tesoretto frutto delle sanzioni irrorate «Grazie alle risorse economiche reperite si è potuto provvedere a mettere in sicurezza il tratto, trappola mortale soprattutto per i motociclisti. I lavori sono comunque ancora in fase di ultimazione. Il limite di 80 km orari era stato stabilito alla luce dei rilevamenti tecnici effettuati sul manto stradale. L’obiettivo è ora quello di poter alzare il limite di velocità».

Monti-Andrea-MBC’è chi come Andrea Monti, assessore provinciale di Monza e Brianza, contro gli autovelox e il limite degli 80 km/h ha ingaggiato una vera e propria battaglia a suon di esposti, ricorsi, sollevazioni popolari, invettive e raccolta firme. «Il nemico è scappato, è vinto, è battuto – scrive tra le pagine del suo blog – Ed il nemico, in questo casi, sono i due impianti di autovelox fissi installati sulla Milano-Meda, prossimi allo spegnimento. Il prezzo da pagare è stato altissimo per molti automobilisti, per alcuni, che ho avuto modo di conoscere ed incontrare personalmente in questi mesi, addirittura sanguinoso […] in questi giorni l’Assessore Giovanni De Nicola ha annunciato la resa, ovvero che porterà oggi stesso in giunta provinciale la richiesta di spegnimento degli impianti. […] Ora, solo dopo aver inviato oltre 100.000 multe, salassato e messo in ginocchio un esercito di automobilisti, fatto registrare fatturati record all’azienda che gestisce gli impianti, buon ultimo, arriva anche lui ad accorgersi che gli autovelox “forse” esagerano con le multe. Un pò in ritardo, forse».

Nella foto: Andrea Monti

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