Imprese lombarde: l’export resta la leva per crescere. Monza e Brianza +5,5%
E se le imprese lombarde cercano di guardare avanti con fiducia ma faticano a ripartire (-0,4% rispetto ad ottobre 2011), dall’export arrivano segnali di fiducia: +4,2% rispetto allo scorso anno.
Sono questi alcuni dati emersi martedì nel corso di “Imprese che guardano avanti. Il cambiamento per crescere”, la IX edizione delle Assise degli Amministratori camerali della Lombardia, organizzata da Unioncamere Lombardia e dalla Camera di commercio di Monza e Brianza presso il Padiglione Museo dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Dati alla mano a Monza e Brianza il numero di imprese attive sembra tenere: 0% rispetto al –0,4% lombardo e lo -0,1% di Milano. Le imprese attive nel settore dei servizi registrano le performance migliori (in un anno +0,4%), soprattutto a Monza e Brianza (+0,8%) e Bergamo (+0,9%). Nel settore dell’industria resistono meglio le imprese di Milano (-1,2% in un anno contro il -1,9% registrato a livello lombardo). Le imprese agricole soffrono meno a Como e Lecco (rispettivamente +0,1% e +0,2% in un anno). è quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.
Per uscire dalla crisi si guarda all’estero: ammonta ad oltre 54 miliardi di euro il valore delle esportazioni delle imprese lombarde nel mondo nel primo semestre del 2012, e la parte del leone la gioca Milano con 19 miliardi di euro, seguita da Brescia, Bergamo, Varese e Monza e Brianza. è quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat-Coeweb.