Carate, atti di vandalismo alla stazione
Vandali in azine alla stazione ferroviaria di Carate-Calò. Vetri rotti della sala d’attesa e delle sale adiacenti, che fra l’altro sono chiuse al pubblico. Alberto Viganò, presidente comitato pendolari del Besanino, commenta così l’accaduto: «RFI (Rete ferroviaria italiana n.d.r) titolare della struttura è stata avvisata, e sono già intervenuti per un primo intervento» e sulle altre stazioni aggiunge: «Lo scorso anno su nostra segnalazione abbiamo fatto sistemare la stazione di Costamasnaga. Imbiancata, messa nuova climatizzazione ecc. Dopo 1 settimana c’erano già scritte e pedate sui muri».
Questa fermata è stata recentemente al centro di una raccolta firme da parte dei pendolari: «Difendiamo la nostra stazione! Reazione dei cittadini di fronte al disinteresse nei confronti della stazione ferroviaria di Carate- Calò, allo stato di estremo degrado e alla cieca politica di non privilegiare un servizio primario ed efficiente».
In effetti questa stazione si trova alla periferia di Carate Brianza, in una zona isolata che si può raggiungere solo con la macchina, non c’è nessuna fermata degli autobus. Però gli atti di vandalismo non riguardano solo questa fermata, che si trova sulla linea del Besanino, ma anche quella di Villa Raverio, la cui sala d’attesa spesso è teatro di vandalismo come scritte sui muri, sui monitor, lattine abbandonate per terra, fuori e dentro la saletta.