Blitz leghista: il Sole delle Alpi sventola sul municipio di Monza
Una bandiera leghista ha sventolato per un paio d’ore sul pennone del palazzo municipale. La notte fra mercoledì e giovedì ignoti hanno issato una bandiera raffigurante il Sole della Alpi. Il blitz, deciso non a caso in concomitanza col giorno di mercato, è stato organizzato per protestare contro la decisione del governo Monti di cancellare la Provincia brianzola. Nel giro di un paio d’ore, però, un paio di operai del Comune sono usciti e l’hanno tolta.
«Dopo la contestazione al ministro Ornaghi – ha commentato l’onorevole del Carroccio, Paolo Grimodli -, Monza prosegue la sua civile ma determinata protesta contro Roma: Monti è espressione delle banche, della finanza, dei poteri forti e talvolta occulti, noi siamo invece il sindacato del popolo del Nord. Se il Governo pensa di cancellare Monza, Monza se ne andrà da Roma: è molto semplice. Se la gente non ha capito che Monza e migliaia di altri Comuni stanno per diventare frazioni senza alcun tipo di rappresentanza democratica, noi lo faremo sapere a tutti. Ben vengano gesti simbolici come la bandiera padana sul Comune».
«Con la buffonata dei ministeri farlocchi mi sembrava che la nostra città avesse già dato – ha dichiarato il sindaco, Roberto Scanagatti -. Forse però qualcuno non la pensa così e continua a perdere il proprio tempo con azioni insignificanti, al limite del ridicolo. Credo che i monzesi abbiano altro a cui pensare. Agli esponenti di partito che cercano di cavalcare e amplificare il gesto consiglio di occuparsi di questioni più serie».