Nasce Innovitalia, un’associazione «che non ha paura della politica», per dirla come Francesco Paolo Colajanni, 35 anni, artista e presidente di Innovitalia. E il progetto si annuncia ambizioso, «ci definiamo una organizzazione culturale sociopolitica, che si fonda sui principi dell’Umanesimo e sulle idee di libertà, uguaglianza e solidarietà ispirate dalla Costituzione italiana».
Insomma, l’uomo al centro. Ma un uomo che dovrà ritrovare, «con i suoi valori e la sua morale, l’intraprendenza e la saggezza per una guida politica virtuosa e per uno sviluppo equo e pacifico».
Etica e integrità anche secondo il vicepresidente di Innovitalia, Massimo Fraschini, ex assessore quota Pdl, «la crisi è antropologica e le alternative, senza fare nomi, sono all’insegna del qualunquismo. Innovitalia non sarà il solito gioco delle tre carte ma uno spazio per le persone che percepiscono la crisi e che propongono soluzioni, senza vincoli o preconcetti. La porta è aperta a tutti. Siamo un’associazione apolitica e ci poniamo come scopo una riforma della mentalità».
L’associazione sarà «nazionale» e la sede, in divenire, sorgerà a Seregno. I primi impegni? «Due corsi – specifica Fraschini – di filosofia e di formazione politica e poi presenza costante sul web e nelle piazze».
In foto: un momento della presentazione di Innovitalia. Al centro, nell’ordine, Paolo Colajanni e Massimo Fraschini.
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