Imu: approvato in consiglio l’aumento per le “seconde case”: ecco le aliquote

consiglio-comunale-monza-2-mbApprovato durante il consiglio comunale del 30 ottobre il regolamento dell'Imposta municipale propria, meglio nota come IMU. Due gli ordini del giorno che maggioranza e opposizione hanno votato: le modifiche al regolamento comunale e la modifica dell'aliquota e detrazione d'imposta per l'anno 2012.


consiglio-comunale-monza-2-mbApprovato durante il consiglio comunale del 30 ottobre il regolamento dell’Imposta municipale propria, meglio nota come IMU. Due gli ordini del giorno che maggioranza e opposizione hanno votato: le modifiche al regolamento comunale e la modifica dell’aliquota e detrazione d’imposta per l’anno 2012.

Che non ci sarebbero stati particolari colpi di scena al momento della votazione lo si era capito già dalle precedente seduta comunale del 30 ottobre: l’aumento dell’aliquota dello 0,84% all’1% riguardante le seconde e terze case proposta dalla giunta Scanagatti non poteva non essere accolta favorevolmente dalla maggioranza che l’ha definita “spiacevole ma necessaria”.

tabella-aliquota-imu La votazione, avvenuta dopo attimi di bagarre in aula, ha visto 20 pareri favorevoli (PD, Sel, Cp, Italia dei Valori, Centro Sinistra e Cambia Monza) 3 astenuti (Movimento 5 Stelle e Una Monza per Tutti) e 4 contrari (Pdl e Lega Nord).

Le aliquote invariate. Nessuna modifica è stata prevista per le aliquote riguardanti la “prima casa”: 0,40% questo il volare che resterà invariato. Il provvedimento riguarderà pure le abitazioni dei coniugi separati assegnatari delle precedenti case coniugali e le abitazioni degli anziani ricoverati e dei disabili lungodegenti purchè sfitte. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale (cioè i fabbricati costruiti in zone agricole, funzionali all’esercizio dell’agricoltura) rimarrà in vigore l’aliquota dello 0,20%. 0,84% confermato per: le abitazioni dei cittadini italiani residenti all’estero, gli immobili utilizzati per l’attività d’impresa propria (laboratori artigianali e negozi) o affittati con il medesimo scopo.

Le aliquote in diminuzione. Diminuzioni previste per gli immobili dati in locazione a canone sociale e moderato, quelli in uso gratuito a titolo di abitazione principale a parenti entro il secondo grado e gli immobili appartenenti alle Cooperative edilizie a proprietà indivisa e gli alloggi di edilizia residenziale (ATER/IACP). L’aliquota ora sarà dello 0,76%, anziché dello 0,84%.

Le aliquote in aumento. I rincari riguarderanno tutti gli altri immobili, in particolare le seconde e terze case non appartenenti a una delle precedenti tipologie, per le quali l’aliquota passerà dallo 0,84% all’1%.

Durante la seduta hanno trovato accoglimento 7 emendamenti su 11 presentati da Lega Nord e Pdl: tra tutti il primo, che recepisce l’aumento della detrazione da 300 euro a 350 euro per gli invalidi al 100% con indennità di accompagnamento, e il secondo emendamento che accoglie 50 euro di aumento di detrazione per ogni figlio disabile con oltre 26 anni con stato di invalidità attestata al 100% con indennità.

Esito favorevole anche per l’emendamento che porta la firma del “Movimento 5 Stelle” che agevola l’aliquota dell’0.84% nel caso di unità immobiliari con categoria c1 e c3 i cui proprietari le utilizzino quali beni strumentali per la propria attività di impresa.

Fonte tabella: www.pdmonza.org

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta