Desio, ecco il “piano” dell’imprenditore Motta per far risplendere il lago di Pusiano

Fa le cose in grande, come sempre, Egidio Motta, imprenditore di Desio già re dei quad con la sua Polaris, che ha deciso di investire nel lago di Pusiano. Un rilancio turistico ed economico che volga lo sguardo oltre Regione ed oltre confine tutelando le realtà rivierasche e gli utenti più affezionati, una riqualificazione che migliori l’estetica e la gradibilità del luogo mantenendone quello spirito storico e tradizionale che da sempre lo caratterizza, rendendolo uno dei più magnifici della Brianza lecchese e comasca.
Fa le cose in grande, come sempre, Egidio Motta, imprenditore di Desio già re dei quad con la sua Polaris, che ha deciso di investire nel lago di Pusiano. Un rilancio turistico ed economico che volga lo sguardo oltre Regione ed oltre confine tutelando le realtà rivierasche e gli utenti più affezionati, una riqualificazione che migliori l’estetica e la gradibilità del luogo mantenendone quello spirito storico e tradizionale che da sempre lo caratterizza, rendendolo uno dei più magnifici della Brianza lecchese e comasca.
È con queste prerogative che la Egirent – Società di Gestione dei diritti esclusivi di Pesca e Navigazione – sta lavorando ormai da diversi mesi per avviare una nuova fase del Lago Pusiano, incantevole specchio d’acqua situato a cavallo fra le Province di Como e Lecco, fastoso richiamo fin dai secoli antichi per artisti di tutto il mondo e fonte di ispirazione per scrittori di fama internazionale.
Gli interventi manutentivi legati all’attività di pesca, iniziati in estate e tuttora in corso, riguardano la completa pulizia delle sponde, la pulizia delle acque interne al bacino lacustre per una ancor maggiore attenzione della fauna ittica e la vigilanza dello stesso per prevenire qualunque forma di dolo nei confronti delle strutture. Non mancheranno opere ittiogeniche, dirette ad aumentare il controllo e la pescosità nelle acque sulle quali si estende il diritto di pesca, e di fornire altresì notizie circa la pescosità relativa all’anno precedente. In tal senso andranno anche interpretati specifici interventi per l’eliminazione di specie ittiche predatorie e l’inserimento di specie autoctone.
La conclusione dei lavori è prevista per l’estate del 2013.
Gli interventi più significativi riguarderanno la Casa di Pesca, edificio risalente al XVI secolo e abitato fino al 2008, storica dimora del ‘camparo’, guardiano della casa dei pescatori, ora vittima dell’inevitabile deperimento dovuto al tempo e alle condizioni meteo.
L’intervento è finalizzato a riportare la struttura al lustro del passato reinterpretandolo in chiave attuale, mantenendone inalterata l’architettura. Così, la prima simbolica novità è stato il posizionamento di una statua della Beata Vergine Maria nell’antica teca al piano superiore dove anticamente era custodita la statua di San Giuseppe, che vegliava sul Lago dall’antica dimora, andata perduta.
Nella Casa di Pesca, Egirent ha deciso di realizzare un museo interamente dedicato alla pesca, alle sue origini, agli strumenti antichi e moderni utilizzati dai pescatori, e a strumentazione tecnica che possa essere informativa e al tempo stesso formativa per i più giovani. Una memoria storica sulla pesca, nella quale possano rivedersi e ritrovarsi i tanti pescatori della Brianza e della Lombardia, con la particolarità di uno spazio espositivo che si affacci direttamente sulle acque del Lago Pusiano e viva dei suoi odori e dei suoi colori.
Al Piano Superiore della struttura saranno invece creati locali da riservare ai pescatori: un modo, questo, per aprirsi al turismo. I pescatori che lo vorranno avranno così la possibilità di proseguire nella loro attività sfruttando tutte le ore della giornata, un’opportunità legata proprio al rilancio dell’attività di pesca.
Legate al rilancio della pesca sono le opere di riqualificazione di terreni rivieraschi a disposizione di Egirent. È categoricamente esclusa qualunque forma di interventi edilizi, speculativi e non, sui terreni stessi.
“Vogliamo rivalorizzare – dichiara Egidio Motta, presidente di Egirent – la pesca e il lago, desideriamo estendere ed ampliare l’attività turistica prettamente legata al lago con una serie di nuove e importanti soluzioni alla portata di coloro i quali amano questi luoghi incantevoli”.
Per questo motivo Egirent si è interamente fatta carico degli impegni economici, a costo zero per i cittadini.
Fino al 31 dicembre la pesca da riva verrà gestita dalle Province, a decorrere dall’1 gennaio 2013 la società Egirent si farà carico della gestione della pesca da riva al fine di migliorare la situazione delle sponde lacuali ed effettuare i dovuti controlli nel tentativo di debellare attività illecite.
Caratteristica sostanziale del nuovo regolamento di Pesca per l’anno 2013, sarà il sistema di pesca “No Kill” (rilascio-no cattura) per alcune specie dando un tocco di maggiore sportività alla pesca e salvaguardando le specie stesse.
Fra le attività che Egirent intende valorizzare, rientra anche la pratica del Carp Fishing (Pesca alla Carpa) e del birdwatching, attività inerente all’osservazione e alla fotografia degli uccelli in natura.
Tra gli obiettivi, quello di ospitare nell’arco di un triennio gare Nazionali e Internazionali.
“Il triplice obiettivo di rivalorizzare il lago con le proprie sponde, di rivalorizzare la pesca dilettantistica offrendole un quadro ambientale migliore e far sì che ciascuno possa sentire il Lago Pusiano come proprio nelle differenti ore del giorno e nelle diverse attività è un sogno che si sta costruendo giorno dopo giorno – conferma Egidio Motta – grazie anche al sostegno di quanti in questi mesi hanno mostrato curiosità ed apprezzamento verso il nostro operato così rispettoso di radici e tradizioni che non vogliamo invadere, ma riportare in superficie e far affiorare agli occhi delle nuove generazioni. Vogliamo che questo torni ad essere quel gioiello nel cuore della Brianza che colpì decenni fa il grande Giuseppe Parini, un fascino che con le dovute proporzioni ha toccato nel cuore anche il sottoscritto, tanto da indurlo in un’avventura che prima di essere imprenditoriale vuole essere ambientale e territoriale, animata da quell’intraprendenza tipica di noi brianzoli”.
Già attivo il sito www.lagopusiano.com