Lesmo, Pdl spaccato alle elezioni: esposto contro “i dissidenti”

Pdl diviso in due, ma la linea ufficiale è ben definita. A Lesmo le elezioni sono ormai alle porte, e i termini per presentare le liste sono scaduti: ecco allora l’ufficialità dell’assenza del Pdl alle urne, che si presenterà separato sotto due liste civiche, Forza Lesmo, che rappresenta la linea dei vertici del partito, e Popolo di Lesmo, che raccoglie gli scontenti.
Pdl diviso in due, ma la linea ufficiale è ben definita. A Lesmo le elezioni sono ormai alle porte, e i termini per presentare le liste sono scaduti: ecco allora l’ufficialità dell’assenza del Pdl alle urne, che si presenterà separato sotto due liste civiche, Forza Lesmo, che rappresenta la linea dei vertici del partito, e Popolo di Lesmo, che raccoglie gli scontenti.
Forza Lesmo, nome suggerito dallo stesso presidente Silvio Berlusconi, ha ufficializzato l’alleanza con la Lega Nord: «Abbiamo governato per anni insieme ai leghisti e ci siamo trovati benissimo: a livello locale le dinamiche nazionali perdono di senso, quindi non vedo perché dovremmo correre separati» ha dichiarato il responsabile Pdl Enzo Giovenzana. Tutti uniti a sostegno della candidata, la leghista Paola Gregato.
Dall’altra parte ecco qualche “dissidente”, scontento delle decisioni del neo coordinatore provinciale e deciso a prendere altre strade: strade che portano all’alleanza con il centro moderato cattolico rappresentato da Luigino Ripamonti e dall’asse con l’Udc. Staremo a vedere se la mancanza del simbolo Pdl sulle liste avrà effetti negativi o meno. Nel frattempo, dalla segreteria del Pdl è partito un esposto contro il “Polo di Lesmo”, colpevole di avere rubato il simbolo. La circoscrizione elettorale deciderà oggi se bloccarlo.