Monza, quando la cultura diventa un riparo contro freddo e neve

Monza-biblioteca-corridoio MBCol freddo pungente di questi giorni, trovare un riparo può essere un'impresa difficile. Ne sanno qualcosa gli ospiti del dormitorio di via Riberti che ogni mattina alle otto sono costretti a liberare le camerate e a riversarsi in strada. Così, per sfuggire alla morsa del freddo hanno letteralmente preso d'assalto la vicina biblioteca di San Gerardo, appena inaugurata.


Monza-biblioteca-corridoio MBCol freddo pungente di questi giorni, trovare un riparo può essere un’impresa difficile. Ne sanno qualcosa gli ospiti del dormitorio di via Riberti che ogni mattina alle otto sono costretti a liberare le camerate e a riversarsi in strada. Così, per sfuggire alla morsa del freddo hanno letteralmente preso d’assalto la vicina biblioteca di San Gerardo, appena inaugurata.

In sostanza, per una decina fra nord africani, immigrati dell’Est Europa e anche italiani, è diventata un vero e proprio riparo dal vento, dalla neve e dal freddo. Leggono i quotidiani, chiacchierano fra loro o navigano in internet. Qualcuno si addormenta anche sulle poltrone, ma ciò che ha colpito gli addetti è stata la perfetta integrazione con studenti e pensionati.

«Il fenomeno ci ha allarmato – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Piefranco Maffé -. Ne abbiamo anche discusso con gli assistenti per capire cosa stava succedendo e se era necessario intervenire. Alla fine, però, considerato anche il freddo intenso e la mancanza di luoghi dove queste persone possono rifugiarsi durante il giorno, abbiamo deciso di lasciare le cose come stanno».

Anzi, a breve potrebbero anche partire delle attività culturali e ricreative per intrattenere i nuovi ospiti.

Foto: archivio MB News

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