Confapi Milano: come difendersi dalla concorrenza sleale

5 febbraio 2012 | 22:00
Share0
Confapi Milano: come difendersi dalla concorrenza sleale

Tra le imprese che operano con l’estero, una su quattro afferma di essere penalizzata dalla concorrenza sleale. Emerge da un sondaggio di Confapi Milano, l’associazione delle piccole e medie imprese di Milano, Monza, Lodi, Pavia e delle relative province.

Tra le imprese che operano con l’estero, una su quattro afferma di essere penalizzata dalla concorrenza sleale. Emerge da un sondaggio di Confapi Milano, l’associazione delle piccole e medie imprese di Milano, Monza, Lodi, Pavia e delle relative province.

Per far fronte a questa problematica, sempre più sentita tra gli imprenditori, soprattutto in un momento di difficoltà, l’associazione di viale Brenta ha dato vita a un ciclo di seminari dal titolo «La concorrenza sleale nel commercio internazionale: come difendersi».

«La concorrenza sleale – ha spiegato Paolo Galassi, presidente di Confapi Milano – mette in difficoltà le aziende che operano nel rispetto delle regole ma anche i consumatori finali. L’alta qualità dei prodotti manifatturieri made in Lombardia e il patrimonio di know – how e di innovazione, famosi in tutto il mondo, devono essere tutelati facendo rispettare le normative da tutti. La ripresa, infatti, passa anche attraverso la lotta all’illegalità».

Durante gli incontri (il 7 febbraio a Lodi, l’8 febbraio a Pavia, il 9 febbraio ad Abbiategrasso; il 14 febbraio a Milano, il 16 febbraio a Seregno) saranno illustrati alcuni esempi delle usanze più comuni – come l’utilizzo di nomi, segni distintivi o marchi che ricordino quelli di altre aziende, l’imitazione di prodotti o l’appropriazione di specifiche conoscenze industriali – e verranno fornite precise indicazioni per tutelarsi di fronte a possibili pregiudizi derivanti da queste iniziative concorrenziali illecite e informazioni sugli eventuali rimedi.