Assunzione tempo indeterminato: si può essere licenziati per matrimonio?… L’avvocato risponde

Avvocato Russo, sono stata assunta otto anni fa a tempo indeterminato contratto Commercio. Le scrivo perché circa due mesi fa mi sono sposata e ho il forte presentimento che per questa ragione verrò presto licenziata (non Le sto a spiegare le motivazioni di questo mio presentimento ma temo che accadrà molto presto). La mia domanda è: la lavoratrice che si sposa ha qualche garanzia di non perdere il posto di lavoro? Grazie per la risposta. G.T.

RISPOSTA

Gentile Lavoratrice, il licenziamento intimato per causa di matrimonio è nullo. Si presume attuato a causa di matrimonio il licenziamento intimato alla lavoratrice (o al lavoratore) nel periodo che decorre dalla richiesta della pubblicazione civile di matrimonio fino ad un anno dopo l’avvenuta celebrazione. Durante questo periodo, la lavoratrice (o il lavoratore) può essere licenziata solo per colpa grave (giusta causa), cessazione dell’attività dell’azienda cui è addetta, ultimazione delle prestazioni per le quali è stata assunta, scadenza del termine. E in tali ipotesi è il datore che deve provare che il licenziamento non è avvenuto a causa di matrimonio. Indipendentemente dalle dimensioni occupazionali dell’azienda, la nullità del licenziamento comporta sempre l’obbligo di reintegrazione nel posto di lavoro/riammissione in servizio, oltre al pagamento a favore della lavoratrice (o del lavoratore) licenziato della retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegrazione. In bocca al lupo e congratulazioni per il Suo matrimonio!