Agrate e Pessano: weekend di risse e arresti

carabinieri-auto-112-mbDue violente liti sono scoppiate nel fine settimana: una all'interno di un locale di Pessano con Bornago, dove è finito in manette il titolare per detenzione illegale di armi. Ad Agrate è invece un paninaro sulla rotonda del casello dell'autostrada il palcoscenico per una rissa condita da botte e insulti.


carabinieri-auto-112-mbDue violente liti sono scoppiate nel fine settimana: una all’interno di un locale di Pessano con Bornago, dove è finito in manette il titolare per detenzione illegale di armi. Ad Agrate è invece un paninaro sulla rotonda del casello dell’autostrada il palcoscenico per una rissa condita da botte e insulti.

Fine settimana movimentato per i militari della compagnia di Vimercate. A Pessano la rissa  probabilmente scatta a causa di una vincita alla slot machine. Il titolare del bar, classe 1952, pregiudicato, inizia a discutere con un ragazzo classe 1987, residente a Gorgonzola: i due iniziano a minacciarsi fino a quando il proprietario estrae prima un coltello e successivamente una pistola.

Arrivati sul posto i militari della stazione di Carugate perquisiscono il locale: al suo interno oltre alla pistola appena estratta, i carabinieri trovano nel retro del locale un fucile rinforzato calibro 32 Beretta con un colpo in canna, una pistola calibro 8 senza matricola e due coltelli in acciaio lunghi 17 centimetri. Oltre a sequestrare tutte le armi, i carabinieri hanno arrestato il titolare per detenzione illegale di armi e minacce aggravate.

E’ notte fonda, 1.30, quando la centrale operativa dei carabinieri del gruppo Monza invia due pattuglia per una presunta rapina presso un “paninaro” che si trova alla rotonda del casello autostradale di Agrate. Sul posto i militari trovano due giovani, classe 1987 e 1988 che dicono di essere stati appena derubati da due conoscenti. Uno dei due fuggitivi oltre a rubare il portafogli della vittima ha sferrato un pugno all’ amico, finito all’ospedale con una prognosi di 7 giorni. I due sono poi fuggiti sulla loro macchina.

Le attività d’indagine dei militari della stazione di Agrate hanno portato il giorno successivo a rintracciare i due colpevoli: residenti a Cavenago Brianza, di cui uno dei due pregiudicato, entrambi sono stati deferiti in stato di libertà.

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