Riordino del trasporto pubblico locale: in Commissione confronto con Province e Enti Locali

Il progetto di legge sul riordino del trasporto pubblico locale è stato oggetto di un’audizione della Commissione Territorio, presieduta da Giorgio Pozzi, che ha incontrato oggi i rappresentanti degli Enti Locali, di Anci (Unione Nazionale Comuni italiani), Upl (Unione province Lombarde) e Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità e Enti montani).
Il progetto di legge sul riordino del trasporto pubblico locale è stato oggetto di un’audizione della Commissione Territorio, presieduta da Giorgio Pozzi, che ha incontrato oggi i rappresentanti degli Enti Locali, di Anci (Unione Nazionale Comuni italiani), Upl (Unione province Lombarde) e Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità e Enti montani).
Il progetto di legge in discussione, come ha ricordato il Presidente Pozzi, ha fra i suoi punti principali la costituzione di 7 agenzie, che governeranno altrettanti bacini di trasporto provinciali o interprovinciali (Bergamo, Brescia, Como e Varese, Cremona e Mantova, Lecco e Sondrio, Lodi e Pavia, Milano Monza e Brianza) con la possibilità che i bacini possano aggregarsi tra loro.
La proposta prevede che i costi delle agenzie siano definiti all’interno del sistema tariffario e dei costi attuali del sistema, senza oneri aggiuntivi, utilizzando prevalentemente le risorse finanziarie, strumentali, umane e patrimoniali messe a disposizione degli enti che partecipano alle agenzie.
Il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, intervenendo anche a nome del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ha espresso qualche perplessità sulla natura giuridica delle Agenzie (sarebbe forse meglio partire da un’organizzazione su base provinciale, incentivando gli accordi fra enti provinciali, ha spiegato) e sulla la previsione di un’agenzia unica per il bacino di Milano, Monza e Brianza, che sottorappresenterebbe le Province coinvolte.
Analoghi dubbi sono stati espressi dal Vice Presidente della Provincia di Sondrio, Pier Paolo Corradini, e da Rinaldo Redaelli, di Anci Lombardia, che ha proposto piuttosto la creazione di tre macrobacini, identificati sulla base delle direttrici di traffico, oppure di una sola Agenzia regionale che coordini le realtà Provinciali esistenti.
Il consigliere Enrico Marcora (UdC) ha suggerito che la riforma del sistema possa fare da volano alla realizzazione dell’area metropolitana milanese, anticipando “un’area metropolitana dei trasporti”.
Sul tema del trasporto pubblico locale e sul progetto di legge, che ha fra i suoi obiettivi anche l’integrazione tariffaria, la Commissione ha in programma per le prossime sedute incontri con i Comitati dei pendolari e le associazioni dei consumatori.
Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Lombardia