Monza. Presunto usuraio a processo, a denunciarlo una commerciante

Le ha prestato dei soldi che poi le richiedeva indietro con percentuale maggiorata. Accusato di usura da una negoziante, un 50 enne di Desio si è difeso in aula sostenendo di aver fatto solo una buona azione.
Le ha prestato dei soldi che poi le richiedeva indietro con percentuale maggiorata. Accusato di usura da una negoziante, un 50 enne di Desio si è difeso in aula sostenendo di aver fatto solo una buona azione.
Denunciato da una ex commerciante di 40 anni per usura, M.L. agente immobiliare, ha respinto ogni accusa durante l’udienza tenutasi in Tribunale a Monza, dove al Giudice ha raccontato di aver solo prestato dei soldi ad una conoscente che non riusciva a pagare in tempo le bollette. Dopo aver elargito svariate cifre tra i cento ed i 3000 euro, secondo L., la presunta vittima avrebbe cessato di restituire il denaro da lui ricevuto tramite assegni post datati come fatto in precedenza, divenendo di fatto debitrice insolvente.
Diverso il racconto della presunta vittima che, dopo aver ribadito di aver accettato la proposta di aiuto economico spontaneamente offerta da parte di M.L., si sarebbe vista chiedere indietro le cifre prestate maggiorate del 50% appena sforava di un giorno rispetto alla data prestabilita e che lei avrebbe tentato di restituire consegnando al presunto usuraio un assegno post datato ogni mese come garanzia. Sempre secondo la vittima, in totale, M.L. avrebbe ricevuto da lei oltre 110mila euro per circa 30 mila avuti in prestito, facendo leva sulla provenienza dei liquidi prestati alla donna, definiti come “denaro di gente senza scrupoli”. Il processo è stato rinviato per l’ultima udienza il prossimo 12 dicembre.