Desio approva una Variante “verde” al Pgt senza eguali in Lombardia

10 novembre 2011 | 22:04
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Desio approva una Variante “verde” al Pgt senza eguali in Lombardia

desio-comune-mbDa città della ‘ndrangheta, esempio “imperfetto” di realtà del Nord permeata dalla malavita organizzata, a modello virtuoso in tema di salvaguardia del territorio. E’ l’Everest che sta cercando di scalare l’amministrazione di centrosinistra al governo da cinque mesi, dopo lo scioglimento della precedente a seguito dell’operazione Infinito. E un evidente salto in alto, in questa direzione, è stato fatto martedì sera, quando in consiglio comunale è passata una maxi Variante al Piano di governo del territorio predisposto dal centrodestra.

desio-comune-mbDa città della ‘ndrangheta, esempio “imperfetto” di realtà del Nord permeata dalla malavita organizzata, a modello virtuoso in tema di salvaguardia del territorio. E’ l’Everest che sta cercando di scalare l’amministrazione di centrosinistra al governo da cinque mesi, dopo lo scioglimento della precedente a seguito dell’operazione Infinito. E un evidente salto in alto, in questa direzione, è stato fatto martedì sera, quando in consiglio comunale è passata una maxi Variante al Piano di governo del territorio predisposto dal centrodestra.

Una Variante che trasforma 1,4 milioni di metri quadrati di territorio da edificabili ad agricoli. “Una Variante coraggiosa – la definisce appunto Pippo Civati, consigliere regionale del Pd spesso vicino alle vicende cittadine -, un bell’esempio, non solo per la Brianza, provincia dal consumo record di territorio, ma per tutta la Lombardia e il Paese. Servono norme chiare e urgenti che aiutino le amministrazioni a recuperare in prima battuta l’esistente, perché di cemento ce n’è troppo e i territori verdi scompaiono a ritmi vertiginosi. A Desio è stata scritta una pagina importante”. “La Variante – è invece l’accusa da subito partorita dall’ex sindaco Giampiero Mariani – si traduce in un azzeramento del precedente Pgt e introduce vincoli pesantissimi a qualsiasi attività sul territorio. Per le imprese di costruzione, ma anche per i privati che in molti casi hanno programmato da anni l’uso di terreni di proprietà per necessità familiari, e per quegli imprenditori intenzionati ad ampliare o ammodernare le proprie strutture produttive. Tutto ciò è frutto di un approccio eccessivamente ideologizzato ed estremista”. Non a caso, si attendono valanghe di ricorsi.
L’operazione cancella, azzerandone la cementificazione e riportandoli alla destinazione agricola, i grandi ambiti di trasformazione (l’area del centro commerciale PAM e le aree di cascina San Giuseppe e di cascina americana dove erano state previste grosse lottizzazioni a tessuto misto residenziale-commerciale-terziario) che con tutto il vecchio Pgt sono attualmente oggetto di indagini da parte della magistratura inquirente anche nell’ambito della criminalità organizzata e per presunti episodi di corruzione; e introduce il concetto di compensazione ambientale a difesa del suolo che, infatti, è un bene non rinnovabile. È stata approvata dal centrosinistra, mentre il centrodestra è uscito dall’aula. “E’ un momento storico per Desio – le parole di soddisfazione del sindaco Roberto Corti – adesso, salvaguardato il verde, potremo disegnare la città che abbiamo in mente”.