Morte Simoncelli. Il ricordo di un commissario dell’autodromo di Monza

L’autodromo di Monza, il tempio della velocità. Marco Simoncelli ce lo ricordiamo lo scorso maggio, sbirciare dalla variante Ascari i colleghi della Superbike. Maglietta, occhiali da sole, solita simpatica criniera leonesca, probabilmente avrebbe voluto essere in pista, a sgasare tra le curve del circuito monzese. Ci sarebbe stato a novembre, al Rally, non in sella alla sua Honda ma al volante di una quattro ruote.
L’autodromo di Monza, il tempio della velocità. Marco Simoncelli ce lo ricordiamo lo scorso maggio, sbirciare dalla variante Ascari i colleghi della Superbike. Maglietta, occhiali da sole, solita simpatica criniera leonesca, probabilmente avrebbe voluto essere in pista, a sgasare tra le curve del circuito monzese. Ci sarebbe stato a novembre, al Rally, non in sella alla sua Honda ma al volante di una quattro ruote.
Eppure, nonostante le poche apparizioni in terra monzese, chi l’ha conosciuto ne è rimasto affascinato, simpaticamente colpito. Il Super Sic non lasciava indifferenti, ne sa qualcosa Massimo Meani, commissario di percorso all’autodromo di Monza, che aveva conosciuto Marco durante la Superbike 2011, e che ha voluto ricordare il giovane campione con una lettera, che pubblichiamo di seguito: «Oggi 22 ottobre 2011 alle ore 10:56am in Italia apprendiamo che il sempreverde albero della motogp ha perso una sua bellissima foglia, Marco Simoncelli. È autunno ma l’albero sempreverde, ci hanno sempre detto, non perde le foglie, mai. Ed invece oggi ne ha persa una, la n°58. Purtroppo è una dura regola della vita che si nasce e si muore ma si vorrebbe sempre e solo nascere. Perché proprio la foglia n°58 di questo albero è caduta è inspiegabile, i motivi proviamo a capirli ma è inutile. Il dolore è grande, il ricordo è grande cosi come è grande la certezza che l’albero sempreverde della motogp continuerà ad andare avanti rigoglioso senza dimenticare Marco. Un caro saluto a Marco, un abbraccio alla sua famiglia ed al suo team».
In foto: Marco Simoncelli a Monza, per gentile concessione di Massimo Meani.