Monza, ricerca applicata e giovani. Un convegno al teatro Manzoni

25 ottobre 2011 | 22:02
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Monza, ricerca applicata e giovani. Un convegno al teatro Manzoni

baldoni-marcoDue note aziende del territorio – Rottapharm e Sapio –, l’Università e l’amministrazione di Monza. Un trittico a servizio dei giovani. È così riassumibile il convegno ‘I giovani e la ricerca’, in programma al teatro Manzoni, a Monza, sabato 12 novembre dalle ore 9. Un progetto che nasce dalla volontà congiunta di creare un momento di riflessione, di confronto e di approfondimento per i ragazzi delle scuole superiore del capoluogo, guidandoli e consigliandoli circa la strada da intraprendere nella vita. Per 14 di loro l’occasione di passare una giornata in azienda: sette ragazzi in Rottapharm e altrettanti in Sapio.

baldoni-marcoDue note aziende del territorio – Rottapharm e Sapio –, l’Università e l’amministrazione di Monza. Un trittico a servizio dei giovani. È così riassumibile il convegno ‘I giovani e la ricerca’, in programma al teatro Manzoni, a Monza, sabato 12 novembre dalle ore 9. Un progetto che nasce dalla volontà congiunta di creare un momento di riflessione, di confronto e di approfondimento per i ragazzi delle scuole superiore del capoluogo, guidandoli e consigliandoli circa la strada da intraprendere nella vita. Per 14 di loro l’occasione di passare una giornata in azienda: sette ragazzi in Rottapharm e altrettanti in Sapio.

«Avvicinare i giovani alla ricerca – dichiara Marco Baldoni, assessore monzese alla Salute e docente della Milano Bicocca – perché senza ricerca non c’è futuro: è un investimento a breve e a lungo termine». Parole che trovano eco nei commenti di Lucio Rovati, Direttore medico esecutivo di Rottapharm e di Alberto Dossi, Presidente del gruppo Sapio. «Viviamo una situazione paradossale – chiosa in una nota Rovati, assente per motivi di lavoro alla conferenza di presentazione – se da un lato scienza e tecnologia giocano un ruolo primario nell’economia globale, dall’altro i giovani paiono allontanarsi dalla ricerca applicata. Diventa fondamentale un lavoro congiunto, tra università, istituzioni e privati per creare incontri di orientamento, sin dagli anni delle superiori». Si accoda Dossi: «Crediamo che l’interazione tra pubblico e privato sia il modo migliore per affrontare le sfide del paese. Occorre puntare sui giovani e sulla loro formazione. Durante il convegno sarà utilizzato un linguaggio immediato e di facile comprensione, perché la ricerca è come un gioco».

Il convegno prevede la presenza di Alessandro Cecchi Paone, noto personaggio televisivo, che aprirà i lavori con una Lectio Magistralis. A seguire relazioni di docenti e ricercatori universitari, con accento sulle esperienze di giovani ricercatori italiani all’estero, perché, come conclude Baldoni, «la ricerca si fa anche in Italia, non solo all’estero, e intendiamo dimostrarlo ai giovani».

Il convegno è stato presentato agli istituti superiori di Monza, in attesa «di poterlo traslare anche all’intera provincia».

In foto: Marco Baldoni (archivio MB News).