Settembre Arcorese: al via un mese di eventi

26 agosto 2011 | 22:01
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Settembre Arcorese: al via un mese di eventi

Raffaelemantegazza-mbLa forza dei deboli nell’arte, nello sport e nella vita. Questo il tema del Settembre Arcorese 2011, presentato alla stampa dall’assessore alla Cultura Raffaele Mantegazza. Un’onda lunga un mese, ricca di spettacoli ed artisti importanti, ma con una grande assenza: l’ormai consueta rievocazione storica della fiera di Sant’Eustorgio non sarà di scena.

Raffaelemantegazza-mbLa forza dei deboli nell’arte, nello sport e nella vita. Questo il tema del Settembre Arcorese 2011, presentato alla stampa dall’assessore alla Cultura Raffaele Mantegazza. Un’onda lunga un mese, ricca di spettacoli ed artisti importanti, ma con una grande assenza: l’ormai consueta rievocazione storica della fiera di Sant’Eustorgio non sarà di scena.

«Ringrazio gli uffici comunali, la biblioteca e le associazioni locali che ci hanno fornito il massimo aiuto e la massima disponibilità» ha detto Mantegazza omaggiando chi ha permesso di allestire un programma completo in soli due mesi.

Un settembre a tema: è questa la prima novità portata dal neo assessore. «Cerchiamo di dare continuità agli spettacoli e agli eventi per costruire un progetto integrato di cultura». Naturale quindi che il Settembre Arcorese si colleghi alla fiera di Sant’Eustorgio dal 17 al 19 settembre e a Volontariamo, prevista ai primi di ottobre. Ma cosa significa la forza dei deboli? «Significa dare spazio ai linguaggi non urlati, agli sport meno noti, ai soggetti lasciati in ombra», dare vita «ad una forza fatta di arte, di teatro, di silenzi». Un tema che si declina nelle maniere più diverse: dallo spettacolo per bambini di Michele Cafaggi all’esibizione musicale di Simone Porro, dall’esposizione artistica di giovani pittori arcoresi ad una conferenza sul razzismo e sulle donne. Ma significa anche sport, «con particolare attenzione a quelli poveri, tradizionali e meno noti».

L’unico neo riguarda la fiera di Sant’Eustorgio. Quest’anno, infatti, non si assisterà alla rievocazione storica a causa di un problema amministrativo: l’approvazione ritardata del bilancio non ha permesso alla Pro Loco di assicurarsi la compagnia di artisti protagonista negli anni scorsi, lasciando un buco nel programma della fiera. A sostituirli ci sarà un gruppo calabrese di danze popolari, sottolineate dallo stesso Mantegazza perché simbolo della «contaminazione tra culture» che vorrebbe realizzare nei cinque anni di mandato.

Per visualizzare il programma completo clicca qui.

Nella foto: Raffaele Mantegazza, assessore alla Cultura di Arcore